Successo per Banca Etica ed il collocamento del suo prestito obbligazionario dedicato al lavoro e alla giustizia sociale.
L’obiettivo di raccogliere 25 milioni di euro da impiegare per finanziare imprese recuperate dai lavoratori (workers buyout) e imprese e cooperative che creano occupazione per le persone con fragilità è stato raggiunto il 15 luglio, con 10 giorni di anticipo rispetto alla scadenza del 25 luglio, ha sottolineato Banca Etica.
Sono stati 871 i clienti che hanno sottoscritto il prodotto di investimento che aveva un taglio minimo di 1.000 euro e una durata di 6 anni con tasso di interesse nominale su base annua pari al 1,95%.

«La clientela ha accolto con entusiasmo la possibilità di sottoscrivere un prodotto finanziario che permette di remunerare il proprio risparmio contribuendo allo stesso tempo a costruire un’economia più pulita e inclusiva – ha dichiarato il Direttore Generale di Banca Etica, Nazzareno Gabrielli. Il denaro raccolto con questo Po sarà destinato a finanziare imprese recuperate dai lavoratori (workers buyout); cooperative sociali di tipo B; associazioni di promozione sociale; startup a vocazione sociale; imprese agricole/agriturismi e altre tipologie di imprese che garantiscono l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate».