La pace è al centro dell’evento promosso da Etica Sgr per i suoi 25 anni di anniversario dalla fondazione.
Il confronto pubblico si è concentrato sul tema della pace, non intesa in senso geopolitico ma come diritto a sviluppare la propria personalità in un ambiente di pace.
Presentato il volume Pace Diritto Umano
L’iniziativa è nata al termine di un percorso di ricerca condotto con il Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, culminato nella pubblicazione del volume “La Pace come diritto umano della persona e dei popoli”.
Il lavoro ha approfondito il legame tra Pace, economia e sistema finanziario, mostrando come l’attuale instabilità internazionale renda la Pace non solo un valore etico, ma anche una variabile economica determinante, capace di influenzare la crescita dei Paesi, i flussi di investimento e la sostenibilità di lungo periodo.
Il volume include, inoltre, una serie di raccomandazioni rivolte a governi ed enti sovranazionali, insieme a una proposta di “Trattato sul diritto alla Pace”.
Gli impatti economici dei conflitti
Il quadro globale evidenzia oggi una fragilità senza precedenti: oltre 50 conflitti attivi, 78 Paesi coinvolti in dinamiche di instabilità e una spesa militare mondiale che nel 2024 ha raggiunto il record storico di 2.718 miliardi di dollari.
Questa tendenza, accompagnata al deterioramento del quadro di sicurezza, genera impatti economici rilevanti: minore produttività, aumento del debito pubblico, fuga degli investimenti e contrazione delle politiche sociali.
Il confronto ha visto la partecipazione di Ugo Biggeri, rappresentante europeo di GABV, Marco Mascia, Presidente del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’Università di Padova, Manuela Borraccino, giornalista e saggista esperta di Medio Oriente e Susi Snyder, Programme Coordinator di ICAN, Premio Nobel per la Pace 2017.
«Celebrare i 25 anni di Etica Sgr in una cornice simbolica come l’Ara Pacis significa riaffermare un principio che per noi è fondativo: la Pace è una condizione indispensabile per lo sviluppo economico. Non solo: è una responsabilità che ci riguarda tutti, istituzioni, investitori, cittadini – ha dichiarato Marco Carlizzi, Presidente di Etica Sgr. In un momento storico segnato da instabilità e conflitti, la finanza ha il dovere di interrogarsi sul proprio ruolo e sulle conseguenze delle proprie scelte. Con questa iniziativa vogliamo contribuire a un dibattito necessario: dimostrare che orientare gli investimenti verso la tutela dei diritti umani e della dignità delle persone non è solo possibile, ma urgente. La finanza etica nasce da qui: dall’impegno concreto a costruire, ogni giorno, le condizioni della Pace».