Wealth Report Knight Frank

Meno ultra ricchi nel mondo. Ma l’Italia è in controtendenza

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Tra cinque anni saranno 2,8 milioni gli italiani con un patrimonio netto superiore al milione di dollari. Un balzo per gli High Net Worth Individuals del Paese, che nel 2022 si fermavano a quota 2 milioni.

Anche gli UHNWI (Ultra High Net Worth Individuals), con più di 30 milioni, aumenteranno, passando da 16.490 individui del 2022 a 17.900 nel 2027.

Le città italiane con più milionari

Milano e Roma sono le principali città italiane dove si svilupperà la ricchezza nei prossimi anni: a Milano si prospetta un aumento del 35,6% di milionari (HNWI) e del 5,2% di UHNWI per il 2027, mentre a Roma si ipotizza una crescita del 33% di HNWI, ma un leggere calo per i “paperoni”, con più di 30 milioni di dollari di patrimonio.

Il calo degli ultra ricchi in tutto il mondo

L’Italia va in controtendenza rispetto alla media globale. Il Wealth Report dell’agenzia immobiliare Knight Frank, infatti, avvisa che il numero di individui con un patrimonio netto ultraelevato è in diminuzione del 3,8% nel 2022, dopo un aumento considerevole (9,3%) nel 2021 e una parabola del +44% nei cinque anni precedenti.

Il calo degli UHNWI dello scorso anno è legato anche alla debolezza dei mercati azionari e obbligazionari. Seppure compensata dai mercati residenziali prime, che hanno visto crescere i prezzi, insieme all’aumento dei beni di investimento di lusso: elementi che hanno contribuito ad attenuare la diminuzione della ricchezza.

Cresce il numero di milionari

Se la popolazione degli ultra ricchi subisce qualche contraccolpo, quella dei milionari cresce: nel mondo ci sono quasi 70 milioni di persone con un patrimonio netto superiore al milione.

E tra i primi tre Paesi della classifica, svettano Malesia, Brasile e Indonesia. Diminuisce il numero di miliardari (-5%), ora pari a 2.629 a livello globale.

Le previsioni al 2027

Prima fra tutti ad aver subito un calo di ultraricchi è l’Europa, dove gli UHNWI sono diminuiti dell’8,5% lo scorso anno.

Uniche eccezioni: l’Irlanda e il Principato di Monaco, paradiso sicuro.

Tuttavia, secondo il Wealth Sizing Model di Knight Frank, nei prossimi cinque anni la popolazione globale degli UHNWI si espanderà del 28,5%, passando da 579.625 a quasi 750mila. Il numero di HNWI invece dovrebbe crescere del 56,9% e superare i 100 milioni nei prossimi cinque anni. 

Dove crescerà la ricchezza?

Le prime 10 località dominate dalla crescita potrebbero essere europee e asiatiche, con l’Ungheria al primo posto con un incremento del 75% della popolazione HNWI, seguita dalla Turchia (70%) e dalla Polonia (67%).

Gli Stati Uniti manterranno invece il loro primato con la popolazione dei milionari più numerosa a livello globale, che ci si aspetta salirà ulteriormente, del 24,6%.

La ricchezza a livello globale

Il Medio Oriente è andato decisamente controcorrente rispetto al calo generale della ricchezza.

Nel 2022, gli individui con un patrimonio netto di più di 30 milioni di dollari sono aumentati (+16,9%). Hanno subito una particolare ascesa gli Emirati Arabi Uniti (+18,1%) e l’Arabia Saudita (+10,4%).

Cifre positive anche per i “paperoni” del continente africano, con un +6,3%, mentre l’Australasia e le Americhe hanno registrato soltanto un leggero incremento, rispettivamente dello 0,7% e dello 0,2%.

L’Asia invece è rimasta coerente con la decrescita globale della ricchezza: la popolazione dei super ricchi è diminuita del 6,5%, anche se Malesia, Indonesia e Singapore smentiscono la tendenza.

Quanto serve per essere i più ricchi d’Italia?

Il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Knight Frank ha identificato in tutti i paesi del mondo il livello di ricchezza individuale necessario per raggiungere l’élite dell’1%.

Nel Principato di Monaco, che detiene il primato di ultra ricchi a livello globale, servono 12,4 milioni di dollari per accedere alla categoria.

Un livello quasi doppio rispetto alla Svizzera, dove la soglia dell’1% è costituita da 6,6 milioni.

L’Australia è al terzo posto, con 5,5 milioni, mentre la Nuova Zelanda e gli Stati Uniti completano la top five, rispettivamente con 5,2 e 5,1 milioni di dollari.

Fanalino di coda, il Kenya, dove sono sufficienti 20mila dollari per raggiungere l’èlite.

E quanto serve per entrare nel 1% dei più ricchi d’Italia? Nella penisola, gli high-spenders devono detenere almeno 2,6 milioni di dollari per far parte della categoria.

hnwi graf

Immobili di lusso: prezzi in ascesa in tutto il mondo. Manila in testa

I prezzi degli immobili luxury sono aumentati in media del 2,1% negli ultimi 12 mesi, fino a settembre 2023, in 46 località analizzate dall’agenzia immobiliare Knight Frank.

L’incremento dei prezzi è la conferma che il mercato immobiliare mostra segni di stabilizzazione.

Per la prima volta, dopo de anni, Manila scavalca Dubai e conquista il primo posto della classifica del Prime Global Cities Index, con una crescita dei prezzi delle case di lusso del 21,2%.

La capitale degli Emirati Arabi Uniti rimane in seconda posizione (+15,9%). Al terzo posto, Shanghai, (+10,4%). Sui mercati europei, Stoccolma continua a mantenere una posizione elevata nella classifica (al 6° posto), anche se nell’ultimo trimestre c’è stato un forte calo dei prezzi degli immobili (7,7%). Numeri negativi per Londra, dove i prezzi sono in ribasso (-0,7% nel trimestre e -1,7% su base annua).

Nella regione Asia-Pacifico, Tokyo scende dal 2° posto della classifica del secondo trimestre al 29° degli ultimi tre mesi. Migliora Seoul (settima); in calo invece Singapore e Hong Kong.

La domanda degli immobili residenziali è in ogni caso in crescita, per via di un calo dell’inflazione e grazie alle banche centrali che sostengono i tassi d’interesse.

Si tratta però di una ripresa fragile, con previsioni non troppo ottimistiche fino alla metà del 2024.

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di novembre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop