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Private Banking, buone le performance registrate nel primo trimestre 2024

Private Banking report AIPB

Andrea Ragaini, Presidente AIPB

Il Private Banking italiano chiude il primo trimestre 2024 raggiungendo i 1.171 miliardi di euro di masse gestite (+6,3% rispetto ai 1.101 miliardi di euro del Q4 2023).

Questo il dato che si rileva dai dati consuntivi al 31 marzo 2024 del mercato servito rilevati dall’Ufficio Studi dell’Associazione Italiana Private Banking (AIPB).

I numeri nel dettaglio

In continuità con il 2023, l’effetto mercato continua a presentare una dinamica positiva (+3%, pari a 33 miliardi), seguita da un significativo passaggio di clientela dal servizio retail a quello private (23 miliardi di cambio perimetro) e da una raccolta netta di 12 miliardi.

Tutti i prodotti del Private Banking hanno registrato una variazione positiva nei primi tre mesi dell’anno. I fondi comuni di investimento sono, per la prima volta da dicembre 2022, in testa alla classifica, registrando una crescita di 19,4 miliardi di euro.

Al secondo posto i prodotti obbligazionari (+16 miliardi), seguiti da azioni (+12 miliardi), assicurativi (+10 miliardi) e gestioni patrimoniali (+6 miliardi). La liquidità (+3,6 miliardi) è cresciuta maggiormente rispetto ai trimestri precedenti. Chiudono infine ETF/ETN/ETC (+1,6 miliardi).

Evoluzione trimestrale dei comparti

Guardando all’evoluzione trimestrale dei comparti, la raccolta amministrata ha visto una crescita positiva e rilevante (+8,2%), guidata dai Titoli di Stato (+11,7%) che guadagnano nuovo spazio nella composizione (+1,1%). Molto positivo anche il dato relativo alle azioni (+9,7%).

Dopo un anno difficile, la raccolta gestita vede un incremento del 6,7%, grazie soprattutto ai Fondi comuni d’investimento (+8,1%). Anche il comparto assicurativo torna a crescere (+4,6%), con risultati abbastanza simili tra le sue componenti (Multi Ramo, Ramo I e Ramo III), con l’eccezione delle Polizze Ramo V/VI cresciute di circa il 32%.

Infine, la raccolta diretta registra un aumento del 3,6%, in larga parte dovuto a un cambio perimetro. Da segnalare, nel comparto, l’importante incremento delle obbligazioni bancarie proprie (+15,3%).

Un settore in crescita

«Il Private Banking si conferma un settore in crescita in Italia, e lo fa registrando variazioni positive in tutti i comparti. Oltre 100 miliardi di euro di masse gestite in più negli ultimi due trimestri raccontano, più di altri dati, l’apprezzamento della clientela verso un modello di servizio in grado di accompagnare gli investitori in un contesto di mercato in continuo e rapido cambiamento», commenta Andrea Ragaini, Presidente AIPB.