Banca Etica presenta il prestito obbligazionario per il social housing

Banca Etica prestito obbligazionario per il social housing

Raccogliere 5 milioni di euro per finanziare progetti di social housing. Banca Etica ha creato con questo scopo un prestito obbligazionario subordinato.

A chi è rivolto

Risparmiatori retail o professionali con esperienza finanziaria e propensione al rischio media possono investire nel prestito obbligazionario con l'obiettivo di investire risorse a medio-lungo termine in un strumento finanziario che genere più redditività in funzione della maggiore assunzione di rischio (subordinazione), e con una particolare sensibilità ai temi della finanza etica e al diritto alla casa.

Le caratteristiche del prestito obbligazionario di Banca Etica per il social housing sono:

  • valore di 5 milioni di euro
  • durata di 8 anni
  • tasso annuo lordo del 1,504% (rendimento effettivo netto del 1,112%)
  • periodo di collocamento dal 12 gennaio fino al 21 marzo 2022
  • data di godimento 25 marzo 2022

«Secondo il Rapporto ASviS 2021, la crisi Covid-19 ha acuito il già grave disagio abitativo che caratterizza l'Italia, rendendo sempre più incompatibili i costi dell'abitare rispetto alla riduzione dei redditi reali. Si calcola che oggi oltre 1,1 milioni di famiglie vivano in condizione di disagio abitativo, acuto o grave. L'auspicabile sviluppo della dotazione di Edilizia Residenziale Pubblica appare sicuramente un fattore rilevante per contrastare il disagio abitativo; tuttavia, essa non può essere sufficiente, soprattutto considerando la presenza di fasce di popolazione il cui reddito, pur non consentendo l'accesso alla locazione ordinaria, non permette di rientrare nei bandi pubblici per l'accesso all'ERP. Lo sviluppo di interventi di social housing si propone di rispondere proprio a questa “fascia grigia”, proponendo alloggi di qualità, ad alto risparmio energetico e che attivano i residenti per la costruzione di comunità inclusive e collaborative. La cultura dell'abitare sta intanto evolvendo anche in Italia, come dimostrano le esperienze dei cohousing, strutture nelle quali le abitazioni dei singoli e delle famiglie sono inserite in complessi che prevedono spazi comuni in cui si sviluppano relazioni solidali e condivisione di servizi utili alla vita quotidiana – spiega la presidente di Banca Etica, Anna Fasano, esperta di social housing. Dopo il grande successo delle obbligazioni dedicate al contrasto alla mafia e ai cambiamenti climatici, con questo nuovo prestito obbligazionario dedicato a un settore cruciale per la collettività, Banca Etica vuole proseguire nella sua azione che propone ai risparmiatori di coniugare la possibilità di fare investimenti interessanti con la consapevolezza su come il loro denaro sarà utilizzato. Rendere trasparenti le strette interconnessioni tra gli investimenti finanziari e gli impatti sulla vita reale delle persone è al centro della nostra mission di Banca Etica».

 

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