Un investimento di 2,5 milioni di euro per Galaxia, il Polo Nazionale di Trasferimento Tecnologico di CDP Venture Capital SGR, da parte di Neva SGR e Fondazione Compagnia di San Paolo.
Concluso tramite il fondo SEI (Sviluppo Ecosistemi di Innovazione), l’investimento completa l’obiettivo di fundraising di Galaxia: il polo raggiunge così una dimensione complessiva di 30 milioni di euro.
Cos’è Galaxia
Il polo Galaxia ha l’obiettivo di investire nei diversi ambiti applicativi dell’aerospazio: dalle soluzioni upstream (come propulsori, razzi e satelliti, veicoli spaziali sub-orbitali, strumenti di telemetria e tecnologie per i centri di controllo delle missioni) a quelle downstream (tecnologie di remote sensing per l’osservazione della Terra, tecnologie per la comunicazione e navigazione satellitare e applicazioni integrate dei sistemi di navigazione satellitare per usi specifici), oltre che in tecnologie abilitanti e in attività di trasferimento delle principali tecnologie da spazio a terra (spin-out) e da terra a spazio (spin-in).
A oggi il Polo ha completato 16 investimenti PoC e 16 investimenti seed per un complessivo di circa 18 milioni di euro.
Il lancio di Galaxia
Il Polo di Trasferimento Tecnologico è stato lanciato da CDP Venture Capital SGR e Obloo Ventures nel 2023, per dare un impulso concreto allo sviluppo di startup concepite all’interno dei laboratori di ricerca specializzati nel settore aerospaziale.
Galaxia, oltre a Obloo Ventures, vede la presenza del Politecnico di Torino e dell’Università Sapienza di Roma come promotori scientifici, insieme ad altre importanti università italiane, tra le quali l’Università di Padova e il Politecnico di Bari, e il coinvolgimento dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) in qualità di Advisor Tecnici.
«Il settore dell’Aerospazio è uno dei principali ambiti di interesse industriale per il territorio piemontese ed è un settore trainante per l’ecosistema torinese – dichiara Alberto Anfossi, Segretario Generale della Fondazione Compagnia di San Paolo. Galaxia si configura come un importante snodo per l’innesco della filiera del trasferimento tecnologico e la conseguente estrazione di valore dai risultati della ricerca, promuovendo un modello di sviluppo che si allinea con gli obiettivi del Piano Strategico 2025-2028 della Fondazione Compagnia di San Paolo, dove il rischio diventa una leva per accelerare nuovi progetti e soluzioni innovative».
«Per supportare la crescita dell'ecosistema industriale e tecnologico italiano, facilitiamo l'accesso a capitali italiani e internazionali, offriamo mentorship e know-how e creiamo sinergie con grandi enti come CDP Venture Capital, aziende e istituzioni – afferma Mario Costantini, CEO e General Manager di Neva SGR. Con Intesa Sanpaolo Innovation Center, che ha sottoscritto al 100% il nostro Fondo SEI, abbiamo convenuto di investire in Galaxia per contribuire a sostenere il promettente settore aerospaziale italiano, un’eccellenza che consideriamo quantomai strategica per lo sviluppo del nostro Paese. Quest’ultimo investimento si affianca ad altri già realizzati con i nostri fondi Neva First in importanti aziende italiane del settore».
«Siamo veramente soddisfatti di poter annoverare Intesa Sanpaolo e la Fondazione Compagnia di San Paolo tra i primari investitori di Galaxia – commenta Claudia Pingue, Senior Partner e Responsabile Fondo Technology Transfer di CDP Venture Capital. Grazie a questo ingresso Galaxia raggiunge il proprio target di raccolta di 30 milioni di euro, a meno di due anni dal suo lancio. Questo risultato, unito all’interesse di investitori così rilevanti, ci riempie di orgoglio e testimonia il ruolo sempre più centrale della filiera del trasferimento tecnologico nello sviluppo industriale nazionale e, in particolare, di Galaxia nella valorizzazione del settore aerospaziale».