investimenti immobiliari

JLL. Investire nel real estate, con il proptech e i principi green

JLL Italia Private Wealth

Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia

Real estate per la clientela private.

JLL Italia ha creato la nuova divisione Private Wealth per seguire la clientela con un ecosistema di servizi capaci di rispondere alle diverse esigenze che caratterizzano l’intero ciclo di vita di un asset immobiliare: da un team di specialisti, fino agli accordi nel mondo proptech, anche in ottica B2B, passando per la transizione green degli immobili.

Perché è interessante il mercato italiano

L’Italia è uno dei mercati più interessanti sotto questo profilo, secondo le strategie di JLL: si posiziona al nono posto a livello globale, infatti, per popolazione di UHNWI (oltre 8.900 individui), di cui circa 70 addirittura Billionaire, e circa il 15% del loro patrimonio è investito nell’asset class del real estate.

«Raggiungiamo investitori, developer e occupier, istituzionali e privati – racconta Barbara Cominelli, CEO di JLL Italia –, con un ecosistema di servizi che spaziano da attività più tradizionali (Capital Markets, Value & Risk Advisory, Portfolio Advisory e Investment Management), all’ambito agency leasing e occupiers services representation, fino alla consulenza strategica, alla progettazione, al design e al facility management»

Gli accordi per il B2C

Inoltre, JLL continuerà a valorizzare le partnership commerciali strette in questi anni, per raggiungere più mercati.

«Due anni fa abbiamo stretto l’accordo con Abitare Co. per entrare nel mercato B2C anche in Italia e rispondere alla domanda di servizi integrati in ambito residenziale da parte degli investitori internazionali – evidenzia Cominelli –, offrendo un servizio one-stop-shop che copre il territorio italiano: dai centri di maggiore rilievo per il real estate, come Milano e Roma, a città secondarie e destinazioni turistiche».

Il venture capital per le nuove tecnologie

Sempre in ambito proptech, il gruppo nel 2017 ha creato anche un fondo di venture capital, JLL Spark, che ad oggi ha investito più di 390 milioni di dollari in 50 early-stage startup, dalla sensoristica IoT a piattaforme di AI generativa.

«In Italia – prosegue Cominelli – integriamo alcune di queste soluzioni nei nostri processi e spazi di lavoro, ad esempio applicazioni di occupancy planning, e le rendiamo disponibili anche ai nostri clienti».

La sostenibilità: decarbonizzazione nel mercato immobiliare

Un ambito rilevante per JLL Italia è poi quello della sostenibilità: l’obiettivo è rispondere alle nuove richieste del mercato immobiliare, sotto il profilo della decarbonizzazione e della digitalizzazione.

«Da questa esigenza è nata la recente partnership con Evogy, azienda specializzata in servizi data driven per la digital energy, con cui possiamo offrire soluzioni chiavi in mano e personalizzate, in grado di ottimizzare i costi e le emissioni degli immobili, supportando i nostri clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi ESG – spiega Cominelli.

In un contesto in cui il 91% degli occupier è disposto a sostenere un premio per spazi tech-enabled e, nel 45% dei casi, prevede di adottare sistemi volti a efficientare i propri edifici entro l’anno, vogliamo offrire una soluzione che semplifichi le decisioni e sia conforme alla normativa a tutela dell’ambiente, garantendo anche un impatto positivo sulle prestazioni energetiche».

Pochi asset di qualità nel leasing office

Parallelamente, il mercato leasing, in particolare office, ha registrato un andamento positivo a Milano e Roma. Ma un aspetto che caratterizza il mercato italiano del leasing è la scarsa disponibilità di asset di qualità, conformi appunto ai parametri ESG, di crescente rilevanza per occupier e investitori, non solo nel segmento uffici, ma anche in quello logistico.

«Il nostro attuale impegno è quello di fornire un supporto concreto nell’individuazione e anche nella realizzazione di spazi sostenibili, con un forte focus sull’evoluzione delle esigenze degli occupier in termini di fruizione degli spazi, per un impatto positivo su produttività e benessere – chiarisce Comelli.

Oltre a rivolgerci alla clientela diretta, il nostro obiettivo è inoltre essere partner delle società di servizi come studi legali e tributari, banche private e wealth manager che si occupano della gestione patrimoniale di una o più famiglie. Infine, nel 2024, in Italia rafforzeremo anche i servizi in ambito Energy & Infrastructure, con particolare attenzione all’ambito eolico, solare e dell’energy storage».

Le potenzialità del mercato italiano

«Sebbene il contesto macroeconomico e geopolitico rimanga sfidante, il primo trimestre dell’anno ha confermato i segnali di ripresa del mercato immobiliare italiano già delineati negli ultimi mesi del 2023, che si sono concretizzati in una crescita dal punto di vista degli investimenti in Italia – commenta Cominelli.

In questo scenario, stiamo continuando a lavorare con investitori istituzionali e, recentemente anche privati, su asset class consolidate, che stanno mostrando una rinnovata attrattività, come Office, Retail e Hotel, e su settori in evoluzione, come il Living, in particolare nel comparto residenziale Build-to-Sell e Build-to-Rent, e in quello dello Student Housing».

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di maggio 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop