Un fondo comune per investire nel miglioramento delle condizioni di vita delle persone con disabilità. È il fondo Special Needs & Inclusion creato da Azimut, che permette di investire in aziende che promuovono il benessere delle persone disabili, con un focus sulla inclusione lavorativa.
Il fondo azionario globale
AZ Fund 1 – AZ Equity – Speciale Needs & Inclusion è un comparto azionario globale, ai sensi dell’art. 8 del SFDR, che segue due modalità: una indiretta (classe ad accumulazione) e una diretta (classe a distribuzione).
Il contributo indiretto avviene tramite l’investimento nelle aziende su scala globale che dimostrano un chiaro impegno verso la disabilità, promuovendo iniziative in vari ambiti quali occupazione, beni e servizi, ausili, strutture residenziali, farmaci e terapie, e presentano un potenziale di crescita solido e sostenibile nel tempo.
Il processo di selezione considera le società che al livello globale aderiscono a enti e associazioni non profit che promuovono l’inclusione lavorativa di persone con disabilità, tra i quali Disability:IN, Valuable 500 e Organizzazione Internazionale del Lavoro (The International Labour Organization).
La solidarietà verso il Terzo settore
Il fondo ha finalità anche solidali permettendo ai sottoscrittori di devolvere i proventi distribuiti a una selezione di primari enti del Terzo settore italiani che operano nell’ambito della disabilità.
In questo modo, gli investitori possono dare un contributo diretto alla disabilità devolvendo la metà o la totalità dei proventi.
«Il fondo Special Needs & Inclusion rappresenta un esempio concreto e innovativo del nostro approccio alla sostenibilità, dimostrando come la finanza possa essere un potente motore del cambiamento all’interno della nostra società – dichiara Giorgio Medda, Amministratore Delegato di Azimut Holding. L'universo investibile è ampio e comprende molte aziende che mostrano una particolare sensibilità verso il tema della disabilità. L'obiettivo che ci siamo posti è generare valore ed essere parte attiva del processo di inclusione a favore delle persone con disabilità, coinvolgendo anche clienti e associazioni no profit in questo percorso perché siamo convinti che insieme sia possibile costruire un futuro migliore e più accogliente per tutti».