Rendicontazione di sostenibilità volontaria per il Gruppo Anima, che ha seguito nell’edizione 2024 i nuovi standard europei per la rendicontazione di sostenibilità.
La società di gestione del risparmio pubblica annualmente la rendicontazione dal 2021, ma non aveva ancora introdotto gli European Sustainability Reporting Standards (ESRS).
Le novità: la doppia materialità, il digitale e le emissioni nel RE
La Rendicontazione di Sostenibilità 2024 riporta, fra l’altro, alcune novità rispetto agli anni precedenti.
In particolare, gli stakeholder del Gruppo Anima sono stati coinvolti nell'analisi di doppia materialità, che include una valutazione degli impatti delle attività del Gruppo Anima sulle persone e sull'ambiente (materialità d’impatto) nonché una valutazione dei rischi e delle opportunità che possono avere effetti significativi sulle grandezze economico-finanziarie del Gruppo Anima (materialità finanziaria).
Per la prima volta, a seguito di questa analisi è risultata materiale anche la tematica relativa all’innovazione digitale, mentre il perimetro dell’analisi delle emissioni di Scope 3 relative agli investimenti è stato ampliato alla categoria Real Estate.
Gli impatti della stagione di M&A
Nel quadro del percorso di evoluzione che ha visto, negli ultimi due anni, l’acquisizione di Castello Sgr, Kairos Partners Sgr e Vita Srl, e, più recentemente, l’ingresso di Anima nel Gruppo Banco BPM, la Rendicontazione di Sostenibilità 2024 riporta il rafforzamento del team che si occupa delle Risorse Umane, l’istituzione di una nuova funzione dedicata alla comunicazione interna e l’avvio di un corso di formazione sull’inclusione, erogato a tutto il personale.
La sostenibilità nei prodotti e nelle decisioni di investimento
In merito alla gamma prodotti, si segnala il rafforzamento dell’integrazione dei criteri ESG nelle decisioni di investimento, attraverso l’ampliamento del sistema Net Zero, lanciato nel 2022 con il primo fondo art. 9 del Reg. UE 2019/2088 SFDR a brand ANIMA, con i nuovi fondi Anima Net Zero Bilanciato Prudente e Anima Net Zero Corporate.
L’impegno a favore della sostenibilità è poi ulteriormente attestato dalla pubblicazione, da parte di Fondazione Anima, di due bandi per sostenere altrettanti progetti sulla cultura finanziaria per individui a basso reddito e sull'empowerment femminile. Cui si sommano altri due finanziamenti per ulteriori iniziative a favore della consapevolezza finanziaria di giovani in difficoltà.
Il partner
In continuità con il passato, la Rendicontazione è stata sottoposta a limited assurance da parte di Deloitte; inoltre, il documento è disponibile pubblicamente sul sito di Anima Holding.
«In un contesto industriale e di mercato in rapida evoluzione, la sostenibilità rimane per Anima un tema oggetto di grande attenzione – commenta Alessandro Melzi d’Eril, Amministratore Delegato e Direttore Generale di ANIMA Holding. La proattività e il rigore che da sempre contraddistinguono il nostro approccio a queste tematiche ci consentono di adeguarci rapidamente a una normativa in costante aggiornamento e di mantenere un dialogo continuo e proficuo con tutti i nostri stakeholder».