Intesa Sanpaolo: utile in crescita

È pari a 1.473 milioni di euro l’utile netto normalizzato del Gruppo Intesa Sanpaolo a fine 2012, in crescita rispetto al risultato di bilancio del 2011 (1.445 milioni di euro), nonostante l’elevato onere fiscale.

 

 

Risultati del Gruppo Intesa Sanpaolo al 31 dicembre 2012

Proventi operativi netti: a 17.881 milioni di euro, +6,5%
Oneri operativi: a 8.913 milioni di euro, -2,5%
Risultato gestione operativa: a 8.968 milioni di euro, +17,3%
Risultato corrente lordo imposte: a 3.610 milioni di euro, +78,8%

Raccolta: la raccolta diretta bancaria ammonta a 380 miliardi, con un aumento del 5,6% rispetto al 31 dicembre 2011, e il complesso di raccolta diretta assicurativa e riserve tecniche è pari a 82 miliardi, in aumento dell’ 11,8% rispetto al 31 dicembre 2011; la raccolta indiretta raggiunge i 414 miliardi, in crescita del 2% rispetto a fine 2011.

Contributo importante del wealth management: 1.371 milioni di euro di utile ante imposte (+64% rispetto al 2011), di cui 245 milioni da Private Banking Italia (+31% rispetto al 2011), 583 milioni da Assicurazioni (+132%), 175 milioni da Asset Management (+22%) e 368 milioni da Financial Advisors (+45%).

Crediti verso la clientela: 377 miliardi di euro, in linea con il 31 dicembre 2011 (in flessione del 3,1% se si considerano i volumi medi anziché quelli di fine periodo, principalmente a seguito della contrazione dei crediti alle grandissime imprese).

Indici patrimoniali: Core Tier 1 a +110 pb (11,2%), Tier 1 +60 pb (12,1%), Common Equity Basilea 3 pro-forma +70 pb (10,6%), EBA pro-forma +110 pb (10,3%).

Crediti deteriorati (in sofferenza, incagliati, ristrutturati e scaduti/sconfinanti): 28.472 milioni di euro, in aumento del 24,7% rispetto ai 22.841 milioni del 31 dicembre 2011.

Crediti in sofferenza: crescono a 11.202 milioni di euro rispetto ai 9.091 milioni del 31 dicembre 2011, con un’incidenza sui crediti complessivi pari al 3% (2,4% al 31 dicembre 2011) e un grado di copertura del 61% (leggermente diminuito anche per effetto della cessione rispetto al 64% di fine 2011). Considerando, oltre alle rettifiche specifiche, anche il valore delle garanzie reali e personali relative alle sofferenze, il grado di copertura complessivo delle stesse è pari al 124%.

Incagli: salgono a 11.495 milioni di euro da 9.171 milioni di dicembre 2011

Posizioni ristrutturate: scendono a 2.863 milioni da 3,425 milioni di fine 2011

Crediti scaduti/sconfinanti: aumentano a 2.912 milioni di euro da 1,154 milioni di fine 2011, questi ultimi a seguito delle modifiche normative dei criteri di classificazione (oltre i 90 giorni rispetto agli oltre 180 giorni considerati fino al 31 dicembre 2011)  

 

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