Intesa Sanpaolo Private Banking: nel 2013 l’utile cresce del 41,3%

Ha quasi raddoppiato il suo utile netto Intesa Sanpaolo Private Banking, raggiungendo quota 200,9 milioni di euro a fine 2013 (+41,3%) e consolidando la sua quota di mercato nel segmento private in Italia, pari al 17,5%, con riferimento alle famiglie con almeno 500mila euro di asset finanziari. Market share superiore al 20%, invece, per quanto riguarda la clientela con patrimonio superiore al milione, target della Banca.

Dati patrimoniali

Masse amministrate: 78,3 miliardi (+7,6%, pari a un incremento di oltre 5,5 miliardi di euro nel 2013); 81,3 miliardi solo nel segmento private
Risparmio gestito: +4,4 miliardi di euro
Mezzi amministrati con servizio di Advisory: 4,5 miliardi di euro (+3 miliardi nel 2013)
Cost/income ratio: 31%

Dati economici

Proventi netti: 520,6 milioni di euro (+31,5% a/a)
Interessi netti: 74,3 milioni di euro (+33%)
Commissioni nette: 448 milioni di euro (+32,1%), per effetto del collocamento titoli e crescita del risparmio gestito
Risultato della gestione operativa: 357,4 milioni di euro (+59%)
Profit on Assets: 48 punti base, dai 23 b.p. del 2011
Accantonamenti a fondi rischi e oneri: 6,2 milioni di euro
Risultato corrente al lordo delle imposte: 350,1 milioni di euro (+59,4%)
Risultato netto: 200,9 milioni di euro (+41,3% a/a)
ROE: 58%

Coefficienti patrimoniali

Tier 1 Ratio: 24,3%
Total Capital Ratio: 25,9%