Il terzo settore chiede credito. E Intesa Sanpaolo, insieme ad Acri, dà il via alla Iniziativa Sollievo.
Già deliberati 4 milioni di euro in poche settimane e ora si amplia l’offerta di finanziamenti che possono accedere al Fondo rotativo messo a disposizione dalle Fondazioni di origine bancaria.
I nuovi finanziamenti, della durata fino a 60 mesi (con 12 di preammortamento) e 132 mesi (con 36 di preammortamento), vanno da un minimo di 10mila a un massimo di 100mila euro.
«Nei prossimi mesi sarà cruciale sostenere il terzo settore, che continuerà a svolgere un ruolo determinante per la ripartenza del nostro Paese – commenta Francesco Profumo, Presidente di Acri. Per questo, ascoltando i territori e le organizzazioni non profit, le Fondazioni di origine bancaria, in accordo con Intesa Sanpaolo, hanno stabilito di incrementare le risorse messe a disposizione per Iniziativa Sollievo, così da aumentare le opportunità di finanziamento dedicate al terzo settore».
«L’iniziativa realizzata con Acri ha da subito fornito un sostegno concreto al terzo settore che si è trovato in grande difficoltà per l’emergenza Covid-19 – dichiara Carlo Messina, CEO e Consigliere Delegato Intesa Sanpaolo. Con le nuove linee di credito vogliamo migliorare ulteriormente questo strumento di crescita e rilancio per gli enti non profit, riconoscendone il ruolo vitale nella nostra società».