I servizi finanziari continuano a essere uno dei settori più forti dell’economia svizzera. Ma le turbolenze degli ultimi anni si fanno sentire e il valore dei brand delle principali banche elvetiche, secondo l’annuale rilevazione di Interbrand, è calato in un anno di oltre 216 milioni di franchi. E solo due big riescono a entrare nella top 10 dei marchi svizzeri di maggior valore.

La peggior reputazione pesa sul brand di Credit Suisse e UBS
La classifica di Interbrand si basa sul calcolo di diverse variabili, che includono le performance finanziarie dell’azienda, ma anche una serie di fattori come la percezione da parte del consumatore, l’andamento di un settore, quota di mercato e profilo della concorrenza e così via. La classifica 2015 per la Svizzera vede due sole banche nei primi 10 brand per valore: Credit Suisse, all’ottavo posto (3,647 miliardi di franchi svizzeri di valore) e al nono posto UBS (3,619 miliardi). Per entrambe il valore del marchio risulta in calo del 2% rispetto allo scorso anno: a pesare sono i problemi legali relativi all’evasione fiscale, alla manipolazione dei cambi valutari.
Le altre del finance, da Zurich a Vontobel
«Da banche di questo calibro ci si aspetta maggiore sforzo per l’innovazione e la leadership», commenta Michel Gabriel, Managing Director di Interbrand in Svizzera. Il calo di valore del brand non si limita comunque a queste realtà. Al decimo posto troviamo Zurich, anch’essa in calo del 2% (3,546 miliardi di franchi), al 14esimo posto la Kantonalbank (2,345). Al di sotto, Julius Bär (16esima, 1,979 miliardi, -4%), Swiss RE (19esima, 1,711 miliardi, -12%) e, controtendenza, Vontobel (21esima, 1,462 miliardi, +4%).

La top 15 dei brand svizzeri
Sotto il miliardo. Helvetia new entry
Al di sotto del miliardo di franchi di valore il marchio Raiffeisen (la stima è solo per la Svizzera e parla di 898 milioni di franchi), Postfinance (31esimo posto, 898 milioni) e tre assicuratori: Die Mobilar (282 milioni, -5%), Swiss Life (+3%) e Helvetia (new entry al 49esimo posto con 225 milioni). Proprio Helvetia entra per la prima volta in classifica: l’acquisizione di National Suisse nel 2014 ha infatti permesso alla Compagnia di lanciarsi in Europa e lo slogan “your Swiss insurance” è risultato particolarmente efficace per sottolinearne l’origine elvetica.

Al primo posto si conferma Nestlé, davanti persino alla capogruppo
Oltre 20 miliardi per tre brand Nestlé
E gli altri settori? Beh, la classifica è dominata dai beni di consumo (pesa moltissimo il gruppo Nestlé), dagli orologi (Rolex al quarto posto, Omega undicesimo, Patek Philippe al diciottesimo, restando nei primi 20), la chimica (Roche al secondo posto, Novartis al quinto). Chi c’è in testa? Il marchio Nescafé, stimato a 10,653 miliardi di franchi di valore: la casa madre Nestlé è al terzo posto con 7,472 miliardi e il gruppo piazza anche il brand Nespresso al dodicesimo posto, vale circa 2,7 miliardi. L’IT si “accontenta” del sesto posto di Swisscom e del settimo di ABB.