Pagamenti. Ingenico e Nexi sperimentano PIN-on-Mobile

Ingenico PIN on Glass

Il PIN della carta si digita sul tablet del merchant. Si chiama PIN-on-Mobile ed è la nuova soluzione di pagamento sviluppata da Ingenico e Nexi, pronti al lancio a settembre di un progetto pilota.

Cosa è PIN-on-Mobile

Originariamente sviluppato con MYPINPAD, partner tecnologico di Ingenico e anche noto come PIN-on-GlassIN-on-Glass (PoG) o PIN-on-COTS (Commercial Off The Shelf), Pin-on-Mobile (PoM) permette agli esercenti di accettare pagamenti anche tramite dispositivi (tablet o smartphone) non certificati PCI-PTS, autorizzando transazioni “card present”. Ingenico e Nexi valuteranno il grado di accettazione del nuovo sistema da parte dei merchant e dei clienti, in vista del lancio commerciale conforme allo standard PCI e alle specifiche dei circuiti Mastercard e VISA.

Il progetto pilota

Il progetto pilota durerà 6 mesi e coinvolgerà oltre mille esercenti pronti ad accettare carte bancarie EMV e contactless, un’applicazione dedicata per la digitazione PIN (MPEA) sul dispositivo mobile del merchant, un servizio di back-end che analizza e verifica che il dispositivo del merchant sia protetto prima dell'inserimento manuale del PIN e un’app Nexi dedicata all’esecuzione del servizio di pagamento.

Una soluzione a misura di micro-merchants

L’obiettivo è promuovere l'accettazione dei pagamenti anche da parte dei piccoli merchant, sempre più attrezzati con dispostivi mobile. La soluzione è però pensata anche per le PMI che cercano soluzioni di backup in aggiunta ai terminali di pagamento già esistenti o alle aziende che processano transazioni di basso ammontare, come i trasporti pubblici, la logistica o i servizi postali.

«Siamo orgogliosi di essere i primi ad introdurre la soluzione PIN-on-Mobile sul mercato - dichiara Luciano Cavazzana, EVP EMEA & Global Sales, Banks & Acquirers Business Unit di Ingenico. Il progetto pilota sarà principalmente rivolto ai micro-merchants, che attualmente fanno ancora affidamento sul contante, elaborano un volume ridotto di transazioni e sono disposti ad accettare il pagamento con carta. Questa soluzione permette loro di poter accettare pagamenti con un basso investimento iniziale e utilizzando una tecnologia familiare ai consumatori. Essendo una soluzione “pay-per-use”, non vi è alcun impegno a lungo termine e l’accesso al servizio è molto semplice».