Candidature aperte

Visa: torna She’s Next, call per l’imprenditoria femminile

Visa She's Next

Tiziana Ferraioli, fondatrice di Libera...Mente Imparo e Francesca Matteoni, ideatrice dell'Accademia del Disegno, vincitrici della scorsa edizione di She's Next

L’obiettivo del programma She’s Next di Visa è favorire la piccola imprenditoria femminile, a livello globale.

Le candidature sono aperte dal 14 maggio al 28 giugno 2024.

Il premio

Alle tre imprenditrici vincitrici, beni e servizi fino a 10mila euro, oltre a opportunità di tutoring e l’accesso a specifiche piattaforme Visa, dedicate alla digitalizzazione delle PMI.

She’s Next in Italia

Il programma torna a seguito della prima edizione del 2023, in cui sono state premiate le imprenditrici Sofia Santi, CEO di ONEBra, Francesca Matteoni, ideatrice dell'Accademia del Disegno, e Tiziana Ferraioli, fondatrice di Libera...Mente Imparo.

Anche in questa seconda edizione, verranno selezionate tre realtà a conduzione femminile che si sono distinte nello sviluppo di progetti innovativi negli ambiti dell’industria, del commercio, dei servizi e dell’artigianato.

Come iscriversi alla call di Visa

Le iscrizioni sono aperte a tutte le imprenditrici residenti in Italia e alle socie amministratrici di società fino a 10 addetti e massimo 2 milioni di euro di fatturato che abbiano un sistema di pagamento elettronico e una presenza digitale.

Le candidature vanno presentate dal 14 maggio al 28 giugno 2024, seguendo le istruzioni pubblicate sul sito www.shesnext.it, dove è consultabile il regolamento completo.

Le imprenditrici più meritevoli saranno premiate nel corso di un evento dedicato all’interno del Festival “Il Tempo delle Donne”, organizzato in Triennale Milano a settembre 2024 da Corriere della Sera, co-promotore del progetto She’s Next insieme a Visa.

Lo stato dell’imprenditoria femminile in Italia

Le imprese guidate da donne in Italia rappresentano solo il 22,2% del totale del tessuto produttivo nazionale e il 2023 ha visto una lieve decrescita della creazione di imprese femminili (-0,9%), che ha interessato soprattutto il settore agricolo, la manifattura e il commercio.

Le imprese di alcuni settori tipicamente maschili, quali quelli dedicati ad attività professionali, scientifiche e tecniche, sono oltre 2mila e in lieve crescita (20% rispetto al 19,7% del 2022).

Si tratta di imprese per lo più di piccola dimensione, con un tasso di sopravvivenza inferiore rispetto a quelle guidate da uomini, tuttavia, secondo i dati di Unioncamere, la propensione delle imprenditrici a far ricorso a modelli aziendali più strutturati, le società di capitale, sta crescendo: infatti, con un +1,7% nel 2023, rappresentano il 26% del totale delle imprese a conduzione femminile.

«Siamo felici di continuare a sostenere l’imprenditoria femminile in Italia – commenta Stefano Stoppani, Country Manager di Visa. In uno scenario in cui l'aumento dell'occupazione femminile, sia dipendente che indipendente, può portare a un incremento del PIL nel Paese anche del 12% nei prossimi anni, con She’s Next vogliamo mettere in luce il contributo che le donne offrono alla nostra economia e consentire alle loro attività di crescere e prosperare grazie ai pagamenti digitali, alle tecnologie, alla sicurezza della nostra rete, oltre che alle competenze dei nostri partner di progetto».