SACE dà il via alla semplificazione per le operazioni di project financing sul mercato domestico sotto i 50 milioni di euro.
Il gruppo assicurativo finanziario italiano ha lanciato un nuovo schema di collaborazione e condivisione dei rischi con banche e istituti finanziatori, che azzera i tempi di due diligence tramite la condivisione di un approccio standardizzato e realizzato sulla base di requisiti pre-concordati tra SACE e gli istituti di credito.
Parte UniCredit
La prima banca ad adottare il nuovo servizio proposto da SACE è UniCredit, che renderà quindi immediatamente disponibile per le proprie imprese clienti il nuovo iter di approvazione semplificato per le operazioni di project financing.
«Velocizzare e semplificare la nostra capacità di intervento è fondamentale per servire al meglio i nostri clienti e aumentare il nostro impatto di sistema – dichiara Daniela Cataudella, Head of Dynamic Business Solutions di SACE. Siamo molto orgogliosi di poter annunciare questa prima iniziativa che riguarda un segmento di operatività strategico per il nostro Paese e che ancora una volta pone l’attenzione su tematiche ESG; le strutture di project financing nazionale sono da sempre prezioso strumento che consentono di intervenire nel comparto delle rinnovabili e delle infrastrutture sostenibili e abbiamo ritenuto necessario identificare anche in questo ambito una modalità di intervento flessibile e dinamica».
«Siamo orgogliosi di essere il partner di riferimento di SACE per l’evoluzione del project financing e abbiamo collaborato proattivamente e con grande attenzione nella sua ridefinizione – commenta Remo Taricani, Deputy Head di UniCredit Italia. Oggi, grazie a questa importante innovazione, come UniCredit, abbiamo la possibilità di sostenere un numero maggiore di imprese italiane nei loro piani di investimento e crescita, tenendo alto il focus su sostenibilità, internazionalizzazione e transizione digitale».