Un gruppo selezionato di eccellenze italiane quotate svolta a New York per la prima edizione della Italian Equity Champions, investor conference organizzata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo.
L’obiettivo è naturalmente creare opportunità di dialogo con la comunità finanziaria internazionale.
L’Italian Equity Champions ha visto la partecipazione di Azimut Holding, Brembo, CNH, Eni, Piaggio, Pirelli, Sanlorenzo, Technogym e Technoprobe, che hanno incontrato oltre 30 investitori istituzionali in rappresentanza di 25 case di investimento.
«Con Italian Equity Champions intendiamo promuovere le eccellenze italiane sui mercati internazionali, rafforzando il legame tra il mondo corporate italiano e gli investitori globali – ha dichiarato Alberto Mancuso, Responsabile International Network della Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. I “super-campioni” selezionati sono società dell’Eurozona con caratteristiche fortemente distintive, che le rendono uniche nel proprio settore e capaci di affrontare con efficacia contesti complessi. L’iniziativa integra e arricchisce le numerose attività della Divisione IMI CIB, dedicate ad accelerare l’incontro tra capitali internazionali e imprese italiane».
Intesa Sanpaolo negli US
Il Gruppo Intesa Sanpaolo ha una storica presenza negli Stati Uniti, grazie al forte radicamento e alla tradizione estera della Banca Commerciale Italiana, leader nelle infrastrutture e nel project financing fin dagli anni ’80. La Filiale di New York fa parte del Network Internazionale della Divisione IMI CIB ed è un importante hub dedicato ai clienti corporate e istituzionali in tutte le Americhe.
Negli ultimi anni, la Divisione ha affiancato grandi player internazionali in operazioni di rilievo strategico, tra cui:
- il progetto Cider, il più esteso parco solare dello stato di New York;
- la realizzazione a Miami del più grande terminal crocieristico degli Stati Uniti;
- lo sviluppo del New Terminal One dell’aeroporto JFK di New York, il più grande investimento infrastrutturale aeroportuale negli Stati Uniti;
- il finanziamento di SunZia, la maggiore infrastruttura energetica rinnovabile negli USA, in New Mexico.
Le analisi dell’evento
L’evento si è aperto con gli interventi di Nicola Baiocchi, Country Manager USA & Americas della Divisione IMI CIB e di Stefano Marras, CEO di Intesa Sanpaolo IMI Securities Corporation, per poi proseguire con lo scenario economico tracciato da Luca Mezzomo, Head of Macroeconomic Analysis e con le considerazioni di Giampaolo Trasi, Co-Head of Equity & Credit Research.
Secondo le analisi, le società quotate stanno affrontando nel 2025 numerose sfide: quella geopolitica (i conflitti in corso; la crisi di governo in Francia), macroeconomica (una congiuntura economica meno brillante; un dollaro USA debole) e di business (le politiche commerciali degli Stati Uniti).
Alla luce di un andamento economico meno favorevole negli Stati Uniti, gli analisti hanno preso in considerazione anche l’esposizione di business all’area dell’euro (con attenzione ai piani infrastrutturali in Germania, e l’aumento delle spese nel settore Difesa) e alla Cina (per effetto dello stimolo monetario e fiscale in corso).
La stagione dei risultati del secondo trimestre in Italia si è rivelata superiore alle attese, con circa il 90% delle guidance confermate o migliorate.
Con il conflitto tariffario USA-EU in larga parte risolto, l’attenzione degli investitori torna sui fondamentali delle società e sugli utili attesi per il 2025-2026.