Maniva Spa è una delle ottanta aziende italiane che si occupano di produzione di acque minerali, imbottigliando e commercializzando le acque delle sorgenti che sgorgano dal Monte Maniva, nel Comune di Bagolino in provincia di Brescia, e nelle foreste casentinesi a Chiusi della Verna in provincia di Arezzo. E come molte aziende punta a essere più green.
A suo favore è quindi stato erogato un finanziamento di 8 milioni di euro, con Garanzia SACE, della durata di 8 anni e con un anno di preammortamento.
«Sostenere la spinta competitiva di Maniva conferma l’impegno profuso dalla nostra rete di professionisti nel migliorare in chiave sostenibile l’accesso a un bene primario come l’acqua, a beneficio del consumatore e nell’interesse dell’ecosistema in cui l’azienda è inserita – racconta Massimiliano Cattozzi, Responsabile Direzione Agribusiness di di Intesa Sanpaolo.
Interventi che si inquadrano nel nuovo programma “Il tuo futuro è la nostra impresa”, grazie al quale Intesa Sanpaolo mette a disposizione delle imprese italiane 120 miliardi di euro, consentendo di accompagnare la progettualità imprenditoriale verso sostenibilità, internazionalizzazione e sicurezza digitale, con un’attenzione particolare al mondo agroalimentare».
12 milioni di euro per i progetti green
Il piano d’investimenti 2023/2025 di Maniva ammonta a oltre 12 milioni di euro, di cui 8 milioni di euro finanziati da Intesa Sanpaolo con Garanzia di SACE.
L’azienda è impegnata nel miglioramento della sostenibilità ambientale del prodotto, investendo in ricerca e impianti di imbottigliamento con utilizzo di packaging 100% riciclabile.
«Dopo gli anni difficili causati dal Covid, Maniva nel 2023 ha raggiunto un buon equilibrio reddituale-finanziario che ha permesso all’azienda di programmare nuovi investimenti con rinnovata fiducia verso il futuro.
A inizio 2025 verrà installata una nuova linea di imbottigliamento di contenitori in PET e R-Pet che permetterà una notevole riduzione dei consumi energetici e di materie prime – osserva Michele Foglio, Amministratore Delegato di Maniva S.p.A.
Inoltre, i due stabilimenti saranno dotati di impianti fotovoltaici, per implementare ulteriormente gli interventi in tema di sostenibilità dell’azienda».
Sempre più attenzione agli aspetti di sostenibilità
Continueranno anche la crescita delle vendite e degli investimenti in bottiglie di vetro a rendere, in piena sintonia con un’economia che deve essere sempre più circolare.
«Molta attenzione verrà data anche ad altri investimenti per la riduzione dei consumi di acqua e di combustibili fossili – continua Foglio. L’azienda, inoltre, sta prestando attenzione a tutte le tematiche ESG, preparandosi all’elaborazione del bilancio di sostenibilità nel prossimo biennio».
La misurazione dei criteri ESG
I progressi vengono naturalmente misurati e per la valutazione dell’aderenza ai criteri di sostenibilità il Gruppo Intesa Sanpaolo ha scelto un processo molto snello, gestito completamente internamente.
«La comunicazione del completamento dell’investimento o del raggiungimento degli indicatori selezionati, infatti, avviene con una dichiarazione in Nota integrativa di Bilancio – conclude Cattozzi – oppure, per le imprese di piccole dimensioni che non sono tenute alla sua redazione, tramite un’apposita autodichiarazione sottoposta poi a verifica».
La garanzia SACE
Infine, tra gli attori di questo finanziamento che guarda alla transizione green del tessuto imprenditoriale italiano figura anche SACE, che ha posto una garanzia al 90% sul finanziamento a Maniva.
«Come SACE siamo lieti di supportare Maniva Spa, sinonimo di qualità a livello nazionale da oltre vent’anni, come testimoniano i prestigiosi riconoscimenti ricevuti. Il know-how e la capacità visionaria hanno guidato l’azienda verso una rapida crescita e la volontà di evolversi in ottica di sostenibilità conferma ulteriormente la sua attenzione al benessere dei consumatori.
Questa operazione – conclude Stefano Retrosi, Responsabile PMI Nord di SACE – consolida la collaborazione con Intesa Sanpaolo e rinnova il nostro impegno per la crescita delle imprese italiane».
Il Programma Agribusiness e i prodotti per l’agroalimentare
La Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, attraverso le proprie filiali presenti in tutto il Paese, ha di recente lanciato il Programma Agribusiness strutturato con prodotti finanziari e non finanziari dedicati al comparto agroalimentare.
«Tra questi, vi sono le soluzioni per lo Sviluppo Sostenibile e Innovativo del business, destinate alle imprese che si impegnano a raggiungere determinati obiettivi di sostenibilità e innovazione – illustra Cattozzi.
Ricordiamo il Finanziamento S-Loan Progetti Green, che supporta investimenti nella transizione sostenibile, e l’offerta S-Loan ESG destinata a progetti che, come obiettivo, hanno l’adozione di modelli di business agricoli sostenibili da un punto di vista ambientale, sociale e di governance.
Queste soluzioni sono legate a precisi indicatori, a loro volta correlati al traguardo che l’impresa è interessata a raggiungere. I vantaggi si traducono in benefici di prezzo e di tasso, fermi restando il completamento degli investimenti o il raggiungimento degli obiettivi dichiarati».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di maggio 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.