Un finanziamento da 10 milioni di euro per realizzare un impianto fotovoltaico e diventare indipendenti sotto il profilo energetico.
È questo l’obiettivo con cui è stata strutturata l’operazione di Banco BPM, con garanzia green SACE, a favore del Pastificio Liguori, storica azienda di produzione di pasta secca fondata nel 1795 a Gragnano (NA).
«La società – dichiara Gianluigi Gargiulo, Responsabile Corporate Centro Sud, Key Client di Banco BPM – ha avviato un graduale processo di transizione ecologica e di diversificazione delle fonti energetiche a seguito dell’aumento dei costi del gas nel 2022.
L’obiettivo era quindi realizzare un impianto fotovoltaico, per rendere gli stabilimenti industriali indipendenti energeticamente, in coerenza con la politica di attenzione alle tematiche ESG che il Pastificio persegue da anni».
Obiettivi ambientali in linea con la Tassonomia
L’operazione ha quindi dovuto tenere conto della esigenza di riduzione delle emissioni di CO2 e della necessità di disporre di fonti energetiche rinnovabili e meno inquinanti.
«Il finanziamento di 10 milioni di euro è assistito da garanzia green SACE – precisa Gargiulo – e si tratta di una particolare tipologia di finanziamento, che ha l’obiettivo di supportare le aziende nei progetti di investimento finalizzati a perseguire gli obiettivi ambientali previsti dall’Unione Europea nella Tassonomia».
Energia rinnovabile per il Pastificio
Il progetto si inserisce all’interno del piano industriale del Pastificio, che punta verso la sostenibilità.
«Come previsto, nel 2024, abbiamo già le disponibilità finanziarie per realizzare un parco fotovoltaico per la produzione di energia rinnovabile dalla potenza di 10MW, che entrerà in funzione nel 2025 – sottolinea Salvatore Casillo, Presidente di Pastificio Liguori. Inoltre, la produzione di energia da fonti rinnovabili verrà incrementata, installando presso il nostro complesso industriale un impianto da 0,5MW».
Il partner bancario
Per il triennio 2025-2028, il piano industriale prevede ulteriori progetti: la sostituzione di impianti e macchinari esistenti con nuove tecnologie che miglioreranno l’efficientamento energetico e i flussi aziendali.
«Il nostro Paese è impegnato nella transizione energetica 5.0 – commenta Casillo –; il Pastificio Liguori sta investendo in quest’ottica, mettendo la sostenibilità al centro. Le banche rappresentano un partner strategico per il raggiungimento di obiettivi condivisi.
Tra gli aspetti fondamentali di questa partnership figurano i servizi accessori sviluppati, la tempestività di risposta, la possibilità di collaborazione tra team tecnici della banca e team di gestione del cliente, oltre che l’utilizzo di sistemi informativi innovativi».
La ESG Factory
Per accompagnare le aziende nella transizione verso una economia green, Banco BPM ha avviato anche il progetto ESG Factory, dedicato a imprese clienti e non.
«Essere partner dell’azienda significa supportala a 360 gradi, attraverso un set di strumenti quali ad esempio formazione e consulenze su tematiche ESG, oltre ovviamente a prodotti dedicati ai temi della sostenibilità – conclude Gargiulo.
Infine, stiamo lavorando a una progressiva integrazione dei fattori ESG all’interno dei nostri processi del credito, che permettano di facilitare il percorso verso una economia a zero emissioni dei nostri clienti, aziende e privati».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di luglio/agosto 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.