Caro energia

Fondazione CRT: 60 milioni nel 2023, piano contro caro bollette

Fondazione CRT finanziamento contro caro energia

La Fondazione CRT interviene contro il caro bollette mettendo in campo per il prossimo anno 60 milioni di euro (+9,1% rispetto ai 55 milioni del 2022).

Come si apprende da una nota, il consiglio d'indirizzo ha approvato all'unanimità il bilancio di previsione 2023 e ha varato un piano straordinario da 8 milioni di euro.

Obiettivo dell’operazione è aiutare le associazioni non profit a far fronte alle sfide energetica e ambientale che stanno mettendo a rischio le loro attività: 3 milioni saranno infatti stanziati a integrazione del documento previsionale del 2022, gli altri 5 milioni nel 2023.

Come saranno utilizzati i finanziamenti

Nello specifico, i 60 milioni stanziati per il prossimo anno saranno destinati a progetti in ambito innovazione, ricerca scientifica e tecnologica, formazione della next generation, arte e cultura, welfare, protezione civile, salvaguardia ambientale.

I 60 milioni di euro stanziati dalla Fondazione CRT per il 2023 saranno così ripartiti:

  • 18,5 milioni (+12,1%) per arte e cultura;
  • 18,5 milioni (+15,6%) ricerca e istruzione;
  • 18,5 milioni (+15,6%) per welfare e territorio;
  • 4,5 milioni (+28,6%) per modalità innovative.

«La Fondazione CRT sigla un nuovo “patto” con il territorio, con un bilancio di previsione anticiclico per favorire la ripresa e promuovere una crescita equa, diffusa, inclusiva, nel segno della solidarietà – spiega il Presidente, Giovanni Quaglia. Accompagniamo gli enti non profit per cogliere le opportunità di accesso anche ai fondi europei, nazionali e regionali e massimizzare la capacità di autofinanziamento con il meccanismo del fundraising».

«La forte solidità economico-finanziaria della Fondazione e la leva del risparmio fiscale ci consentono di aumentare da subito e in maniera significativa le risorse da destinare sia al sostegno degli enti del territorio sottoposti a forti pressioni esterne, sia allo sviluppo di nuove progettualità», ha infine aggiunto il Segretario Generale, Massimo Lapucci.