Programma triennale

dpixel presenta DonNA, iniziativa di sistema per l’imprenditoria femminile

dpixel DonNA

Stefano Azzalin, CEO di dpixel

Si chiama DonNA l’iniziativa presentata a inizio giugno da dpixel per agevolare e stimolare la crescita della imprenditoria femminile innovativa.

Il progetto mira a coinvolgere, ispirare, formare e supportare aspiranti imprenditrici a creare la propria impresa innovativa, attraverso un percorso completo che comprenda formazione, incubazione e accelerazione di progetti.

Gli obiettivi del programma triennale

Con una community che mira a coinvolgere oltre 300 neo-imprenditrici, il programma triennale si propone di contribuire all’incremento delle startup innovative femminili in Italia attraverso lo sviluppo di almeno 30 nuove realtà e la certificazione di parità di genere di almeno altre 20.

DonNA – anche parte di MIND-Milano Innovation District – vedrà nel tempo l’implementazione di diverse iniziative quali eventi di networking, formazione STEM, programmi di mentorship e di accelerazione.

Il network

Il progetto fa leva su un network di partner che mettono a disposizione competenze e strumenti in linea con i propri ambiti di riferimento.

A oggi hanno aderito Corporate Partner come Banca Sella, Fabrick, Mastercard e Unipol, e Partner di Ecosistema come Angels4Women, Develhope, Fintech District, Sellalab e SheTech. Sistema Invitalia Startup è il Network istituzionale, mentre Bureau Veritas è il partner di riferimento per le iniziative sulla certificazione parità di genere.

Il gap italiano

In Italia, il panorama imprenditoriale femminile è ancora molto limitato: solo il 22% delle aziende è guidato da donne e le startup fondate da figure femminili costituiscono poco più del 10% (fonte Women Entrepreneurship and Leadership).

Dati che segnano un profondo divario con gli altri Stati europei e che riflettono un retaggio culturale obsoleto, ostacolo alla competitività dell’intero sistema Paese.

La validità di questo tipo di iniziative è confermata anche dal report “Women in tech: The best bet to solve Europe’s talent shortage” di McKinsey&Company. Viene infatti evidenziato che se entro il 2027 l’Europa riuscisse a raddoppiare la quota di professioniste in ambito tech fino a circa il 45% (circa 3,9 milioni in più), potrebbe beneficiare di un aumento del PIL fino a 600 miliardi di euro.

«Siamo entusiasti di questo progetto pensato per agevolare lo sviluppo dell’imprenditoria femminile e promuovere un cambiamento culturale: con un approccio inclusivo e una rete di supporto solida, DonNA offrirà opportunità tangibili per incoraggiare l’empowerment femminile attraverso l’innovazione e il coraggio imprenditoriale – commenta Stefano Azzalin, CEO di dpixel.

I partner hanno sposato il progetto riconoscendone il valore e le potenzialità, siamo certi che attraverso la collaborazione raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissi quali lo sviluppo di nuove imprese innovative e l’incremento della parità di genere in quelle già attive. Il ruolo di dpixel è sempre stato di accelerare la crescita di realtà innovative, oggi mettiamo risorse, know how e contatti al servizio di una causa da cui dipende la competitiva dell’intero Paese».