Banca Valsabbina originator e investor

DLT Bond: il primo bond nativo digitale su piattaforma blockchain

DLT Bond

Da sinistra: Alessandro Negri Della Torre, fondatore dello studio legale LX20 Law Firm, Hermes Bianchetti, Responsabile della Divisione Business di Banca Valsabbina, Luigi Giannotta, Direttore di Integrae SIM, Marco Quargentan, CEO di Quargentan S.p.A, e Thomas Iacchetti, CEO di Fleap

Si chiama DLT Bond ed è il primo bond nativo digitale emesso e sottoscritto su piattaforma blockchain.

Il bond, di durata quinquennale (2022-2027), per un ammontare di 1 milione di euro è stato interamente sottoscritto da Banca Valsabbina, è destinato a sostenere i piani di efficientamento energetico e d'investimenti all’estero di Quargentan Spa.

Il bond di Quargentan

Quargentan è una PMI veneta attiva nel settore vitivinicolo, con diversificazione nei soft drink vegetali e passata di pomodoro. Ha chiuso l’esercizio 2021 con un valore della produzione di 88 milioni di euro e un Ebitda di 3,2 milioni di euro.

I protagonisti dell’operazione

Integrae Sim ha agito nel ruolo di sole arranger avvalendosi della collaborazione della fintech Fleap, lo studio legale LX20 Law Firm e lo Studio Notarile Morone. Banca Valsabbina ha originato ed è sole investor dell’operazione.

I passaggi dell’operazione

Per l’emissione, la PMI è stata trasformata in una digital company grazie alla adozione della piattaforma tecnologica di Fleap, specializzata nella gestione della governance aziendale, e adeguando lo statuto sociale.

L’investitore, Banca Valsabbina, ha quindi sottoscritto le obbligazioni native digitali su blockchain, nel dettaglio Hyperledger di IBM, DLT di tipo permissioned, integrate nella piattaforma digitale dell’emittente, che consentirà oltre all’esercizio dei diritti associati alle obbligazioni anche di eliminare tutta la documentazione cartacea collegata al ciclo di vita del bond.

«È di fatto la prima emissione in Europa di un bond, nativo su blockchain, da parte di una società privata – commenta Thomas Iacchetti, CEO di Fleap (Sandbox S.r.l.). Questa procedura è stata resa tecnicamente possibile dalla Fleap Digital Company. Le informazioni relative alle obbligazioni sono infatti gestite tramite blockchain permissioned Hyperledger. Riteniamo che ci siano ancora ampie possibilità di innovazione nel settore, guidate dagli organismi competenti. Guardiamo infatti con favore a interventi volti a irrobustire il nostro ordinamento per quanto riguarda la digitalizzazione nell’ambito finanziario».

«Siamo orgogliosi di aver supportato un nostro cliente come Quargentan S.p.A. insieme alle partecipate Integrae Sim e Sandbox S.r.L. (Fleap), nell’emissione del primo bond nativo digitale su piattaforma DLT da parte di una PMI. Un traguardo che conferma l’importanza delle sinergie tra il mondo bancario tradizionale, il mercato dei capitali e le innovazioni Fintech supportando la crescita delle nostre imprese – afferma Hermes Bianchetti, Responsabile della Divisione Business di Banca Valsabbina. La Banca, da tempo, investe e crede in business complementari, con l’obiettivo di creare un network in grado di offrire sul mercato soluzioni finanziarie innovative e alternative. Questa operazione ben rappresenta un esempio concreto della nostra strategia vedendo coinvolte, oltre alla Banca, ben due nostre società partecipate, nell’ambito di un progetto trasversale e sinergico al servizio delle nostre imprese».

«Siamo molto fieri di avere assistito Quargentan nella strutturazione della prima operazione di debt capital market nativa digitale su blockchain da parte di una PMI in Europa, dimostrando come l’innovazione possa essere adottata con successo anche nell’industria della finanza straordinaria per le piccole e medie imprese – aggiunge Luigi Giannotta, Direttore di Integrae SIM. Un primo importante successo per la nostra strategia di diversificazione in ambito fintech, avviata circa un anno fa, e che consolida la posizione di leadership di Integrae Sim nell’ambito del debt ed equity capital market per le PMI».

«L’operazione di emissione di obbligazioni digitali basate su DLT rappresenta una tappa importante nel percorso di digitalizzazione delle PMI – dichiara Alessandro Negri Della Torre, fondatore dello studio legale LX20 Law Firm – e dimostra come l’ordinamento italiano sia terreno fertile per progetti e operazioni già adesso sicuramente innovative e che potranno giovarsi in futuro degli interventi normativi e regolamentari volti a modernizzare ulteriormente l’economia nazionale in chiave digitale».

«Questa operazione – conclude Marco Quargentan, CEO di Quargentan S.p.A – rappresenta una fase di sviluppo importante della nostra Società, che crede nell’innovazione come motore di crescita e sostenibilità nel lungo periodo. La trasformazione in digital company ha aperto non solo le porte per accedere a nuove forme di finanziamento, ma reso anche più efficace ed efficiente la gestione della governance aziendale proiettandoci verso nuovi e più importanti traguardi strategici aziendali».