Credem finanzia la transizione ecologica delle PMI

FEI - Sustainability Credem
Maurizio Giglioli, Direttore Marketing Credem

Con il prodotto “FEI - Sustainability”, Credem finanzia la transizione ecologica delle aziende italiane.

La Banca ha infatti sottoscritto un accordo con il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI), per finanziare i progetti delle PMI italiane che riguardano il miglioramento delle performance di sostenibilità ambientale, con la garanzia del FEI.

Come funziona

Il “FEI - Sustainability” garantisce il 70% dell'importo di mutui finalizzati dedicati alle imprese intenzionate ad attivare progetti di transizione ecologica, investimenti green ed eco-sostenibili.

Il taglio dei finanziamenti, rivolti alle piccole e medie imprese clienti della banca, parte da un minimo di 25mila euro, fino a un massimo importo di 1,5 milioni di euro.

Come accedere ai finanziamenti

I criteri di ammissibilità sono stati concepiti dal FEI sulla base dei principi della Tassonomia Europea per la finanza sostenibile.

Il prodotto intende contribuire attivamente all'obiettivo dell'UE di ridurre progressivamente le emissioni di gas a effetto serra e la transizione verso un'economia neutra in termini di emissioni di carbonio entro il 2050.

Attenzione ai rischi climatici

L’iniziativa “Sustainability” avviata con il FEI rientra difatti in una più ampia strategia del Gruppo, che ha l’obiettivo di misurare e gestire i rischi ambientali e climatici connessi anche ai finanziamenti alla clientela così come richiesto dalle Autorità di Vigilanza Europee.

L’Istituto sta infatti predisponendo nuovi strumenti per supportare le aziende nella transizione verso processi a minor emissione di carbonio o che comunque comportino una riduzione degli impatti ambientali.

Tre garanzie in totale

Il nuovo prodotto fa parte dell’iniziativa “InvestEU”, programma del FEI a sostegno di investimenti in diversi ambiti e settori strategici dell’economia europea.

Lo scorso giugno Credem ha sottoscritto con il FEI un accordo che mette a disposizione dell’Istituto un portafoglio pari a 790 milioni di euro complessivi suddivisi su tre garanzie: oltre alla già citata “Sustainability”, è infatti presente un prodotto dedicato all’innovazione e alla digitalizzazione (“Innovation & Digitalisation”) e un altro destinato al supporto delle PMI (“Sme Competitiveness”).

«Crediamo debba maturare nelle imprese di ogni dimensione la consapevolezza che la transizione ecologica ed energetica non sia più un semplice “nice to have”, ma una sfida cruciale, che già ora influenza la loro capacità di competere e crescere – dichiara Maurizio Giglioli, Direttore Marketing Credem. Proprio per questo, vogliamo essere al fianco delle imprese non solo attraverso prodotti di finanziamento indirizzati alla sostenibilità, ma anche con servizi di consulenza per orientarne il percorso trasformativo, lo stesso percorso che Credem sta affrontando nel suo contesto di impresa».

La Nuova Sabatini green

Uno dei primi strumenti predisposti da Credem è l’adesione alla cosiddetta “Nuova Sabatini” nella versione “green”, che agevola il ricorso a finanziamenti da parte delle piccole e medie imprese per l’acquisto (anche in leasing) di macchinari, impianti e attrezzature a uso produttivo a basso impatto ambientale nell’ambito di programmi atti a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Per tali progetti, l’azienda può richiedere un contributo erogato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) con lo scopo di abbattere gli interessi sui finanziamenti stessi.

Fondo rotativo per le imprese

Credem ha inoltre intrapreso un nuovo rapporto di collaborazione con Cassa Depositi e Prestiti (CDP), accedendo al Fondo Crescita Sostenibile e alle somme rese disponibili, anche in questo caso, dal MIMIT.

Lo strumento adottato è il Fondo Rotativo alle Imprese, con un finanziamento composto da un contributo a fondo perduto, da una quota agevolata concessa al tasso fisso dello 0,5% e da una quota bancaria negoziata con il cliente a condizioni di mercato.

Le agevolazioni del Fondo per tale strumento sono destinate alla promozione di programmi di ricerca, sviluppo e innovazione o per investimenti a carattere innovativo, elevata sostenibilità e che tengano conto degli impatti sociali nell’ambito delle finalità di transizione ecologica e circolare del “Green and Innovation Deal”.

 

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