Nei primi sei mesi del 2024 Confidi Systema! ha registrato un risultato pari a 840mila euro, mentre l’outstanding dei finanziamenti alle imprese tocca i 666 milioni di euro.
La riforma 2024 del Fondo di Garanzia, che coniuga la garanzia pubblica con quella privata, ha iniziato a produrre i propri effetti: significativo l’andamento delle operazioni cosiddette di importo ridotto ammesse al Fondo senza valutazione del merito di credito, se in presenza della garanzia di un confidi.
L’aumento dell’ammontare ammissibile da 40mila a 80mila attraverso i confidi, introdotto in via transitorio con la riforma, ha più che raddoppiato a livello generale il numero delle operazioni, contribuendo a far aumentare dell’8,4% il totale dei finanziamenti controgarantiti, a fronte di un calo del 7,2% della garanzia diretta delle banche.
L’operatività di Confidi Systema! conferma l’andamento di questo canale, registrando un totale di 510 operazioni erogate nel primo semestre 2024 contro le 56 del periodo corrispondente del 2023.
In crescita il margine di intermediazione rispetto al primo semestre 2023, mentre si riducono le spese amministrative con conseguente miglioramento dell’indice cost income a dimostrazione di un progressivo miglioramento complessivo dell’efficienza aziendale.
Sul versante della qualità creditizia si riduce il tasso di decadimento rispetto alle previsioni di budget.
«Il bilancio semestrale si chiude in equilibrio dal punto di vista economico, con un buon margine e un tasso di capitalizzazione che supera il 40%, in controtendenza rispetto allo scenario generale – afferma il Presidente di Confidi Systema!, Davide Galli. Risultati che consentono di dare un supporto forte e continuativo alle imprese, con ottimismo. Abbiamo registrato una ripresa dell'operatività sia sul piano dei servizi tradizionali, cioè dei finanziamenti garantiti con le banche o con nuovi player, che sul versante della nostra finanza diretta. Ma soprattutto cresciamo sul piano della consulenza erogata alle imprese, rappresentando per loro un importante interlocutore, una sorta di direttore finanziario in outsourcing».