Crédit Agricole Italia ha messo a disposizione degli operatori del settore agricolo un nuovo plafond di tre miliardi di euro per finanziamenti finalizzati a sostenere i progetti di sviluppo sostenibili.
L’annuncio arriva in occasione della presentazione del secondo Rapporto “Agricoltura tra Sostenibilità e Innovazione” realizzato da SDA Bocconi Agri Lab in collaborazione con Crédit Agricole Italia.
Il supporto sul territorio
La Banca accompagna le aziende del settore grazie a una rete di gestori e specialisti, costituita da oltre 250 professionisti su tutto il territorio nazionale, 22 Poli Affari Verdi e una filiera creditizia dedicata.
Nell’ultimo anno le nuove erogazioni di Crédit Agricole Italia verso il comparto Agri-Agro ammontano a circa un miliardo.
«Siamo partiti tre anni fa con l’obiettivo di assistere il comparto attraverso un’analisi puntuale che potesse aiutare gli imprenditori nel loro continuo processo rafforzamento e di transizione – ha dichiarato Vittorio Ratto, vicedirettore generale di Crédit Agricole Italia – Dal 2021 il mondo imprenditoriale è stato esposto a una serie, continuativa e ancora non conclusa, di eventi inattesi, come il Covid-19, l’aumento del costo delle materie prime, la guerra in Ucraina, alluvioni e siccità.
A fronte di questi eventi esterni, abbiamo visto sul campo una grande vivacità imprenditoriale da parte di tanti operatori che hanno saputo scommettere ed investire sulle produzioni di qualità, sull’innovazione, sulla produzione di energia pulita. E proprio questo processo di trasformazione che Crédit Agricole Italia intende sostenere anche attraverso l’attivazione di un plafond di 3 miliardi di euro per promuovere la transizione sostenibile con la leva della finanza».