Si parte dalla Sicilia

BPER contro le calamità naturali: via al finanziamento per i settori più colpiti

Calamità Naturali Agri BPER

Oliviero Falconi, Responsabile Servizio Agri Banking di BPER

Un finanziamento per riparare i danni materiali e immateriali causati dalle calamità naturali che affliggono il comparto agricolo, zootecnico e della pesca.

È il plafond Calamità Naturali Agri messo in campo BPER, già a disposizione nel territorio siciliano.

Come funziona

Attraverso soluzioni di finanziamento dedicate, strutturate dal Servizio Agri Banking, il plafond prevede un supporto, oltre che per i danni materiali, anche per i danni immateriali, quali la riduzione o la mancata produzione agricola, i danni al raccolto e l’aumento dei costi di gestione, al fine di aiutare le imprese a ripristinare l’ordinaria operatività aziendale.

In funzione del danno subito e dichiarato dall’impresa, potrà essere concesso un finanziamento fino a un massimo di 150 mila euro in funzione della PLV (produzione lorda vendibile) dell’azienda.

Si parte dalla Sicilia

In considerazione della perdurante siccità in Sicilia, che ha causato notevoli disagi presso allevatori e aziende agricole, il plafond verrà subito impiegato per supportare le imprese del territorio e preservare la sostenibilità dei sistemi agroalimentari della Regione.

«Grazie a questo nuovo plafond possiamo intervenire con celerità in casi emergenziali e mitigare il fabbisogno finanziario delle aziende del settore danneggiate da calamità naturali – dichiara Oliviero Falconi, Responsabile Servizio Agri Banking di BPER. BPER fornisce così un sostegno concreto, anche in attesa di interventi più strutturati, agevolazioni pubbliche, settoriali o rimborsi assicurativi».