con KPMG e Protos

Finanziamenti e consulenza per i Piani Transizione 4.0 e 5.0 da BNL BNP Paribas

BNL BNP Paribas finanziamenti Piano Transizione 5.0

BNL BNP Paribas sostiene la partecipazione delle imprese ai Piani Transizione 4.0 e 5.0 attraverso un duplice supporto di tipo finanziario e di consulenza specialistica.

Il gruppo prevede anche l’integrazione dei servizi di progettazione e realizzazione degli interventi, in partnership con primari advisor, per realizzare tutti gli investimenti eleggibili secondo le regole della nuova agevolazione.

Tra i partner compaiono KPMG e Protos.

Consulenza specializzata

L’obiettivo del gruppo finanziario è facilitare l’accesso alle misure agevolative, offrendo anche un servizio di consulenza specializzata per guidare le aziende anche sul fronte fiscale e per le certificazioni energetiche obbligatorie, previste dal Piano.

Finanziato con 6,3 miliardi di euro del PNRR, che si aggiungono ai 6,4 miliardi già previsti dalla Legge di Bilancio nel biennio 2024-2025, il Piano Transizione 5.0 costituisce un’evoluzione del programma “4.0” e rappresenta uno strumento per vincere la sfida della duplice transizione digitale ed energetica delle imprese.

Transizione 5.0 riconosce un credito d’imposta a quelle realtà imprenditoriali che, dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2025, effettuano nuovi investimenti in strutture produttive in Italia nell’ambito di progetti di innovazione, con una riduzione dei consumi energetici, agevolando non solo gli investimenti materiali e immateriali. Ma anche in nuovi beni strumentali necessari all'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e in spese per la formazione del personale.

«Accompagniamo le imprese nelle transizioni economiche e ambientali dei nostri tempi – dichiara Alessio Ancillao, Responsabile del Green Desk di BNL BNP Paribas – e, nello specifico siamo pronti, come partner degli imprenditori, nell’implementazione del Piano Transizione 5.0. È fondamentale affiancare strategicamente i nostri clienti che vogliano cogliere l’opportunità di investire in digitalizzazione e sostenibilità energetica dei propri processi produttivi, con benefici per tutto il tessuto imprenditoriale ed economico italiano».