La finanza agevolata e i bandi pubblici sono una grande occasione di innovazione e rilancio per le PMI italiane, ad esempio grazie alla grande quantità di risorse messe a disposizione dal PNRR.
Per le imprese, però, orientarsi in questo mare di opportunità non è affatto semplice. E infatti ci sono molte aziende specializzate proprio nell’assistere le imprese nel comprendere i bandi e compilare la documentazione necessaria.
E la digitalizzazione si sta inserendo anche in questo ambito, supportata dall’intelligenza artificiale, come ci racconta Ciro Borrelli, founder di BandoSubito, in un episodio del nostro podcast “#define banking” di cui questo articolo è un adattamento testuale.
AG. Il nome BandoSubito rivela già molto su che cosa fa il vostro servizio, ma puoi raccontarci meglio come funziona e a chi vi rivolgete?
CB. L’idea è nata da un’esigenza interna: la nostra azienda è una software house. E quando abbiamo scoperto, nel 2020, il mondo della finanza agevolata, ci siamo resi conto che sarebbe stata una leva commerciale molto forte.
Se un cliente deve sviluppare un progetto, ad esempio un e-commerce, la presenza di un bando che copre a fondo perduto il 50%, il 70% o addirittura il 90% dell’investimento significa moltiplicare le chance di chiudere il contratto.
Ci siamo però resi conto delle problematiche di questo settore. Abbiamo testato software e arruolato consulenti per presentarci dai clienti con il bando giusto. Ma non abbiamo trovato una soluzione che rispecchiasse le nostre esigenze.
Quindi, abbiamo deciso di farcela in casa. Con lo sviluppo dell’intelligenza artificiale abbiamo potuto creare un servizio che aiuta in primis le aziende che offrono consulenza per la finanza agevolata.
BandoSubito ha anche un secondo interlocutore: la versione light infatti è pensata per l’utente finale, quindi un’azienda o un privato che ha necessità di trovare un bando per sviluppare un proprio progetto.
AG. Partiamo allora dalla versione light. Un’azienda “chatta” con BandoSubito, descrive le proprie caratteristiche e il progetto che vuole realizzare, e individua dei bandi interessanti. Che cosa succede dopo che clicca il tasto per una consulenza gratuita? Come si svolge il processo e quali attori vengono coinvolti?
CB. Dopo il click, se ci sono bandi interessanti, BandoSubito propone una consulenza gratuita con i partner affiliati alla piattaforma Pro, quindi appunto i professionisti della finanza agevolata, che possono usare il nostro servizio anche in autonomia, per cercare opportunità per i propri clienti in modo efficiente e digitale.
I professionisti affiliati che usano la piattaforma Pro offrono una prima consulenza gratuita per capire meglio l’opportunità e il bando. A quel punto, il rapporto prosegue tra l’utente e questa azienda che fornirà supporto per compilare la documentazione e per la rendicontazione.
I costi dipendono dalla difficoltà del bando e della sua tipologia.
AG. Cosa offrite ai partner affiliati della piattaforma Pro, oltre alla possibilità di ottenere lead?
CB. Negli ultimi anni il settore della finanza agevolata sta crescendo moltissimo, anche grazie al PNRR. Il nostro primo obiettivo è aiutare i consulenti di finanza agevolata e, a oggi, abbiamo clienti Pro di tipologia molto diversa: dal professionista con partita IVA al grande gruppo.
Tutti hanno lo stesso problema: dedicano moltissime risorse al monitoraggio dei bandi. BandoSubito vuole proprio aiutarli a individuare le opportunità che emergono, giorno dopo giorno, senza verificare manualmente e quotidianamente i siti di Regioni, Camere di Commercio, Comuni, Fondazioni e così via.
Questa mole enorme di lavoro, spesso, non può essere fatta per tutto il territorio nazionale, per non parlare dei bandi europei.
Con BandoSubito si può anche monitorare automaticamente l’uscita di un eventuale bando per un determinato cliente, in base alle sue caratteristiche. Inviamo un aggiornamento ogni 24 ore; e questa credo sia una delle funzionalità più importanti. Offriamo anche assistenza nella scrittura del bando e nella rendicontazione: ci vogliamo posizionare come un gestionale end-to-end.
AG. Tra le realtà con cui collaborate c’è la Fondazione Elserino Piol. Si tratta di una storia molto interessante perché riguarda il rapporto con le imprese di un territorio specifico, cioè il bellunese. Come è nata questa collaborazione con la Fondazione e che cosa state facendo insieme?
CB. Ho conosciuto Andrea Piol a inizio anno, tramite un amico comune. La Fondazione Piol nasce proprio per aiutare le aziende del bellunese a restare nel territorio e a creare valore.
Fra gli obiettivi della Fondazione c’è anche quello di aiutare le aziende a individuare bandi per PMI e startup. Andrea aveva l’idea di sviluppare un proprio prodotto equivalente a BandoSubito, perciò quando ci siamo conosciuti è rimasto molto colpito.
Non avrebbe avuto senso sviluppare da zero un servizio già esistente e quindi abbiamo deciso di collaborare: BandoSubito fornisce la tecnologia alla Fondazione, che poi gratuitamente apre uno sportello alle aziende del territorio.
AG. Avete pensato anche a collaborazioni con il settore bancario?
CB. Non posso anticipare troppo, però nell’autunno del 2024 ci saranno molte novità. Stiamo parlando con i grandi player del settore finanziario per perfezionare una piattaforma che aiuti l’impresa che deve beneficiare di un bando a portarlo al termine.
Il sogno è che un’azienda o un privato possano arrivare su BandoSubito, trovare il bando giusto e uscire dalla piattaforma con il progetto e il denaro per finanziarlo, grazie a una partnership con un istituto di credito che copra la quota non a fondo perduto del progetto.