Anche il cliente Private va on line: e la banca catalana “la Caixa” ha deciso di fare leva proprio sulle nuove tecnologie per fornire nuovi servizi personalizzati nel Private e nel Personal Banking. Social network interni, videochiamate, contrattualizzazione in remoto di prodotti e servizi, test di profilazione MiFID sul web e contratti di consulenza, giusto per citare i più importanti.
L’obiettivo è certamente ambizioso: fornire un servizio su misura al cliente, senza la necessità di incontrarsi di persona in filiale o altrove. Il cliente potrà scegliere liberamente in quale modo comunicare con il proprio asset manager: filiale, computer, tablet o smartphone, senza perdere nulla (così almeno garantisce la banca) dal punto di vista della qualità del servizio e dell’attenzione alle sue esigenze.
Attraverso Línea Abierta, la piattaforma on line della banca, il cliente può decidere quali informazioni e segnalazioni ricevere e accedere ad alcuni servizi, dagli strumenti di pianificazione finanziaria ai report sullo stato dei propri investimenti: i documenti potranno essere approvati in remoto, senza bisogno di recarsi in filiale per firmarli.
Il principale elemento di novità è forse il “Wall”, strumento che già dal nome (in inglese indica la “Bacheca” di Facebook) rivela di avere origine nei social network: è uno spazio in cui si può conversare con l’asset manager, tramite messaggi scritti o videochat, e dove si possono ricevere suggerimenti sugli investimenti e altre segnalazioni. Una conversazione, ovviamente, privata e accessibile solo al cliente e aul suo gestore. A disposizione del cliente anche strumenti interattivi di tipo educational e edutainment.
I nuovi servizi sono già disponibili per i 38mila clienti Private e i 615mila clienti Personal Banking de la Caixa. La banca punta ad arrivare entro il 2015 a una quota del 15% del mercato private spagnolo, con una crescita superiore al 20% rispetto a oggi.