Se i mercati azionari tradizionali dall’ultimo trimestre del 2012 fino ad inizio anno hanno iniziato a registrare valori ottimistici, l’MSCI dedicato ai Paesi Emergenti ha subito solo una leggera crescita secondo il report mensile condotto da Raiffeisen Capital Management.
Cina
La Cina sembra proseguire nella sua crescita economica e i mercati azionari sul continente hanno guadagnato altri 5 punti percentuali dopo il consistente aumento dei corsi di dicembre e anche le azioni H di Hong Kong che stanno registrando un andamento forte da diversi mesi hanno guadagnato il 6% circa.
India
Nonostante un forte rialzo negli ultimi mesi delle quotazioni azionarie in India, la crescita economica non mostra alcun trend al rialzo, a causa di investimenti insufficienti nelle capacità produttive e nelle infrastrutture.
Brasile
L’inflazione rimane un problema rilevante e, anche se nel 2013 dovremmo assistere a una crescita economica intorno al 3% in termini reali, il mercato azionario ha chiuso il 2012 con un calo del 2%: un risultato ben sotto la media prevista. L’economia potrebbe crescere in modo leggermente più sostenuto verso la metà dell’anno, in concomitanza con una ripresa degli investimenti.
Repubblica Ceca
La crisi del debito nella zona euro e i programmi di risparmio del governo ceco pesano ancora sull'economia ceca. L’indice azionario di Praga è stato il più debole della regione ed è sceso di oltre il 6%.
Russia
È il prezzo del petrolio in crescita a suscitare un sentiment positivo sull’andamento del mercato azionario Russo, che ha registrato nei primi mesi un guadagno del 5%, simile a dicembre 2012.
Polonia
L'economia polacca sta perdendo sensibilmente vigore e gli indicatori anticipatori evidenziano un continuo rallentamento. Come da attese, la Banca Centrale ha abbassato il tasso guida dello 0,25% (il terzo taglio di questo genere dal novembre 2012) e il mercato azionario ha reagito in modo negativo: l’indice WIG20 è sceso del 3,5%, contrariamente al trend positivo globale.
Ungheria
L‘economia ungherese rimane sotto pressione ma il mercato azionario è stato il più forte della regione: +6,5% circa l’indice azionario BUX, un incremento simile a quello dell’intero anno passato.
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