Iccrea BancaImpresa ha rafforzato la sua partecipazione in Car Server: dopo due anni dal suo ingresso, la banca corporate ha convertito il Prestito Obbligazionario da 5 milioni di euro aumentando la quota capitale al 20% e raddoppiando l’impegno finanziario (10 milioni di euro) nella società emiliana di noleggio flotte auto.
Oggi 28mila veicoli per le BCC
L’aumento di capitale ha consentito a Car Server nuovi, importanti investimenti: il parco macchine a disposizione delle aziende clienti è salito ad oltre 28mila veicoli, imprimendo un’accelerazione alla crescita di Car Server, che negli ultimi anni ha fatto registrare fatturati in costante aumento. Il bilancio 2014 si è chiuso a 191 milioni di euro di fatturato con un lusinghiero +9,6%, con un utile netto di 6,6 milioni e un patrimonio netto a fine 2014 di 32,7 milioni. I nuovi capitali permetteranno quindi alla società di crescere ancora nel suo mercato di riferimento ed entro il 2016 il piano di sviluppo porterà Car Server a 30mila autoveicoli in flotta. Nel quadriennio si tratta di 500 milioni di euro di investimento in immatricolazioni per circa 27mila nuovi veicoli.
«La scelta di Iccrea BancaImpresa di aumentare la nostra partecipazione nel capitale di Car Server è conseguenza naturale dei costruttivi rapporti che legano le due aziende – conferma Enrico Duranti, Direttore Generale di Iccrea BancaImpresa – ma soprattutto della qualità dei servizi che questa partnership offre ai clienti delle Banche di Credito Cooperativo su tutto il territorio italiano».
«La presenza qualificata nella nostra compagine societaria di un importante partner bancario ci offre una base patrimoniale ancora più solida – aggiunge Giovanni Orlandini, Amministratore Delegato di Car Server –, oltre a un incremento della capacità finanziaria e commerciale a sostegno del Piano di Sviluppo Poliennale. Questo ci consente di affrontare con fiducia i traguardi di crescita che ci siamo proposti per il futuro, con coerenza rispetto ai nostri valori e salvaguardando un caposaldo aziendale: il capitale al 100% italiano».
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