La crittografia
Nel 2013 sono stati persi o rubati oltre 9 miliardi di dati e solo il 4% era crittografato. Un evidente rischio di esposizione agli attacchi cyber a cui IBM ha risposto con l’introduzione di un motore di crittografia che consente di crittografare tutti i dati associati a qualsiasi applicazione, servizio cloud o database, in qualsiasi momento. Questo è possibile grazie a un aumento dei chip (pari a 4 volte) dedicati agli algoritmi crittografici.
Apertura al cloud
Inoltre, la nuova release di IBM è aperta a nuove modalità di sviluppo dei servizi e delle applicazioni, in ambiente cloud, per velocizzare il processo di digital transformation delle aziende e inserirsi all’interno dei trend dell’app economy e dell’API.
Blockchain per IBM Z
Anche la blockchain trova spazio. IBM ha annunciato infatti l'apertura di data center IBM Cloud Blockchain a New York, Londra, Francoforte, San Paolo, Tokyo e Toronto. Questi centri sono interamente protetti grazie all'utilizzo della tecnologia di crittografia di IBM Z. IBM mira a rendere disponibile e a distribuire una rete di business ad alta sicurezza per tutte le organizzazioni di tutto il mondo. Una combinazione quindi di crittografia e di container sicuri per i servizi di blockchain su cloud IBM.
Machine learning per gli insight
E poi la potenza di calcolo, affinata da soluzioni di intelligenza aumentata e machine learning: grazie a queste introduzioni, IBM Z è in grado di analizzare in tempo reale i dati processati, estraendo informazioni di qualità utili al business ma anche in ambito fraud detection.
Più memoria e processori
Il sistema, infine, ha a bordo processori di 14 nanometri, per un totale di 170 per macchina, ben otto volte più potente rispetto al mainframe della famiglia precedente. Anche la memoria aumenta: fino a 32 terabyte.