Per l’AI contano le abilità, non il job title, e se vuoi fare carriera ti mostra anche la strada da percorrere.
A sperimentare l’intelligenza artificiale applicata al mondo delle risorse umane è SACE, che a marzo ha lanciato internamente il progetto “Craft Your Growth: Career GPS”, coinvolgendo tutta l’azienda in un percorso di valutazione e rafforzamento delle proprie competenze guidato dai dati.
«Anziché il ruolo ricoperto, abbiamo messo al centro della revisione del nostro modello HR le competenze delle persone, per capire quali sono le abilità necessarie per vincere le sfide di oggi e di domani – racconta Gianfranco Chimirri, Chief People Officer di SACE –, promuovendo l’upskilling e l’apprendimento continuo».
L’analisi delle competenze guidata dall’AI e il sistema di valutazione P2P
Il progetto, partito a marzo di questo anno, vede l’impiego dell’intelligenza artificiale in un tragitto a più tappe.
Nella fase iniziale, SACE ha catalogato tutte le skill aziendali e, attraverso l’AI, raccolto informazioni da LinkedIn, e altri portali di offerte lavorative, per mappare le competenze attualmente più ricercate e quelle emergenti.
«Una volta capito di quali skill avevamo bisogno, è stato il momento di comprendere quali erano i nostri gap – prosegue Chimirri. Abbiamo chiesto al personale di auto valutarsi rispetto al catalogo di competenze raccolte, a prescindere dal ruolo e dall’ambito lavorativo, e per rendere più attendibile il giudizio abbiamo attivato un modello di valutazione peer to peer, tra colleghi, come una community aperta».
La guida di Career GPS
Da qui nasce il GPS di SACE: un career framework che permette al lavoratore di fare scelte data driven per accrescere le proprie competenze o svilupparne di nuove, andando a visualizzare le proprie capacità e le possibilità in azienda.
«Il GPS indica il gap da colmare rispetto al ruolo di oggi o a quello si vuole assumere in futuro, suggerendo anche posizioni adiacenti – chiarisce Chimirri. Il modello ti suggerisce anche come fare: partecipare ai progetti presenti sulla piattaforma, alle community, oppure accedere ai contenuti formativi online, erogati con i partner. È più di un navigatore che mostra la strada, perché indica tutte le vie percorribili e ti dice come raggiungerle. Segnalando anche quando un ruolo è altamente richiesto, oppure destinato a essere meno centrale nel tempo, per offrire la possibilità di trovare un percorso alternativo per il futuro».
I vantaggi lato azienda
Come un coach advisor, Career GPS usa i dati per dare la possibilità di creare un piano di sviluppo delle competenze personalizzato.
«Ma è utile anche per l’azienda, che può ricercare i profili che presentano le skill di cui ha bisogno e dare anche precedenza ai ruoli a maggiore rischio di obsolescenza, senza andare a cercare nuove competenze all’esterno e procedendo invece per l’aggiornamento delle risorse interne.
Già oggi sappiamo che il 66% delle competenze nei financial services sarà potenziato dall’AI – sottolinea Chimirri –, mentre il 20% delle attuali skill sparirà. Ma l’azienda può intraprendere una pianificazione strategica e sistematica».
Gli obiettivi al 2025
Il framework è utilizzato regolarmente dal 60% delle risorse di SACE, proprio per intraprendere piani di sviluppo delle competenze.
«Abbiamo già attivato 500 progetti, per buon parte dedicati a colmare le carenze attuali e il resto su progettualità emergenti – conclude Chimirri. Per il 2025 ci siamo posti l’obiettivo di colmare l’80% di gap sulle attuali competenze e il 20% delle skill emergenti».
Pay for skills: il modello di compensation di SACE
Oltre a mostrare ai dipendenti le opportunità di carriera, il modello HR di SACE ha portato a un ripensamento di tutti i processi, toccando persino la compensation.
«Il nostro modello skill based è un unicum – evidenzia Chimirri – e abbiamo creato Pay for skill, che valuta il valore di mercato delle competenze che le persone sviluppano, impattando sia sulla retribuzione variabile, dove le skill pesano per il 50%, sia sulla parte fissa di compensation».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di giugno 2024 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.