Dalla University alle community verticali: Nexi rilancia il modello organizzativo

Nexi rilancia il modello organizzativo
Gianluca Ventura, Chief Human Resources Officer di Nexi Group

Un nuovo modello operativo, rilancio della vision aziendale, ma anche ricerca di profili professionali legati alla cyber sicurezza e all’intelligenza artificiale, al fianco di una University dedicata ai temi dell’innovazione e a delle communities verticali di esperti interni per diffondere la conoscenza in azienda.

Sono le principali leve di crescita di Nexi che, lo scorso febbraio, ha dato il via a una serie di cambiamenti organizzativi capaci di imprimere un’evoluzione del modello operativo, ispirato al principio “European by Scale, Local by Nature”.

«Questa trasformazione – racconta Gianluca Ventura, Chief Human Resources Officer di Nexi Group – riflette pienamente la nostra strategia, sempre più orientata a rafforzare la vicinanza ai clienti nei mercati locali in cui operiamo, con l’obiettivo di promuovere una crescita solida e sostenibile nel lungo termine».

La nuova Vision aziendale

In particolare, questi cambiamenti mirano a semplificare ulteriormente il modus operandi, valorizzando le sinergie all’interno del Gruppo e aprendo nuove opportunità strategiche.

Partendo dalle aree che beneficiano maggiormente di questa evoluzione, ovvero Merchant Solutions, eCommerce e Issuing: ambiti in cui la paytech sta sviluppando un’offerta sempre più integrata e soluzioni end-to-end in grado di rispondere in modo efficace e concreto alle esigenze dei clienti. Un approccio che si riflette anche nel recente rilancio della vision aziendale.

«La nuova Vision si fonda su tre dimensioni fondamentali: la Perspective – elenca Ventura –, che ci consente di leggere con consapevolezza il presente e guardare con chiarezza al futuro, in un contesto in cui i pagamenti digitali stanno assumendo un ruolo centrale e articolato; il Purpose, ovvero uno scopo ben definito, che consiste nel semplificare i pagamenti per le persone, offrendo soluzioni affidabili, sicure e costruite intorno alle reali esigenze dei clienti; e, infine, la Position, il nostro posizionamento distintivo, che ci permette di combinare la scala necessaria per offrire le migliori soluzioni, competenze e tecnologie, con una presenza autenticamente vicina ai mercati locali».

Nuove competenze da ricercare

La continua evoluzione tecnologica nel mondo dei pagamenti digitali richiede naturalmente competenze sempre aggiornate e altamente specializzate. Nexi sta investendo, quindi, nello sviluppo di profili legati ai dati, all’intelligenza artificiale e alla cybersecurity, per continuare a innovare nella massima sicurezza e affidabilità.

«L’AI, in particolare, è un abilitatore chiave: la utilizziamo per rendere più efficienti diversi processi, per innovare la relazione con i clienti e, soprattutto, per rafforzare i sistemi antifrode – spiega Ventura. E, dato l’impatto su temi come la cyber sicurezza e l’etica, per noi è importante continuare a investire sulle competenze per assicurarci che l’uso dell’intelligenza artificiale continui a crescere, ma anche che questo avvenga nelle modalità corrette».

L’Università della paytech

Le competenze si arricchiscono, dunque, attraverso assunzioni mirate, selezionando figure con skill strategiche per accelerare la capacità di rispondere alle sfide di mercato e portare all’interno dell’organizzazione nuove prospettive.

Ma, accanto ad attività di selective hiring c’è la formazione interna continua, portata avanti tramite la PayTech University: un progetto che riunisce tutte le iniziative formative e le opportunità di apprendimento all’interno del gruppo Nexi, dando accesso a migliaia di corsi internazionali, strumenti interattivi e formazione linguistica per supportare la crescita personale e professionale delle persone.

«Nello specifico, la PayTech University si articola in 3 sezioni: Foundation Path, che fornisce conoscenze di base (ad esempio Nexi Training, Soft Skills); le Vertical Academies, con un focus su temi specifici del settore, come la Tech Academy dedicata a IT upskilling e conoscenze di AI, la Product Academy per le competenze di sviluppo prodotto e la Sales Academy focalizzata sulle metodologie sales/solution selling; e, infine – prosegue Ventura –, il Leadership Path, per approfondire il nostro modello di leadership, i processi HR e i training per lo sviluppo delle competenze di leadership, rivolto ai leader attuali e futuri».

Un nuovo modello: le communities verticali

I programmi formativi sono strutturati con un mix di modalità: in presenza, remote learning e con workshop periodici, a cadenza trimestrale o semestrale, per toccare temi che spaziano dall’AI alla data analytics, passando per la cybersecurity fino ad arrivare alla customer experience. Particolarità della paytech è però la creazione di communities verticali.

«Abbiamo avuto modo di testare l’efficacia della creazione di queste community, dove sono gli esperti interni ad aiutare gli altri – chiarisce Ventura. Premesso che abbiamo un catalogo di oltre 700 corsi erogati da società di formazione esterne, che le nostre persone possono seguire, stiamo cercando di puntare su un modello nuovo, dove anche i nostri esperti interni fanno formazione e cercano di capire di quali competenze hanno bisogno le risorse, secondo una logica di communities verticali che diffondono le conoscenze a tutta l’organizzazione».

Un programma per attrarre i giovani talenti

Per dare spazio ai giovani talenti, la paytech ha attivato il Nexi Graduate Program. L’obiettivo è attrarre, formare e valorizzare la nuova generazione di professionisti, creando una talent pipeline per affrontare le sfide future del mercato dei pagamenti e della tecnologia finanziaria.

«Il programma prevede due rotation in diverse business unit, che consentono ai partecipanti di sperimentare ruoli e funzioni differenti, acquisendo una visione a 360 gradi dell’azienda e del settore – precisa Ventura. Al termine di questo percorso, i giovani “atterrano” nella loro landing position, pronti a contribuire all’innovazione e alla crescita del business».

 

Questo articolo è stato pubblicato sul numero di settembre 2025 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.

 

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