CERTIFICAZIONE

IBL Banca: parità di genere, e di salario, per l’istituto bancario con il 59% di dipendenti donna

IBL Banca parità di genere e di salario

Giuseppina Baffi, Responsabile Risorse Umane e Relazioni Istituzionali di IBL Banca

Le donne rappresentano il 59% della forza lavoro di IBL Banca e la retribuzione femminile è allineata a quella maschile, per impiegati e quadri.

Sono alcuni dei principi che confermano la Certificazione sulla Parità di Genere ottenuta dalla capogruppo IBL Banca.

In linea con i propri principi, IBL Banca si è sottoposta all’audit di certificazione effettuato da Certitalia, organismo specializzato nel settore e riconosciuto da Accredia, l’ente unico nazionale di accreditamento.

Le aree esaminate

Sono stati esaminati una serie di indicatori qualitativi e quantitativi legati a 6 aree considerate strategiche e distintive di un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere: cultura e strategia, governance, processi di gestione delle risorse umane, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

L’analisi ha coinvolto a campione anche il personale della Banca con interviste.

I punti di forza

In particolare, tra i punti di forza di IBL Banca rilevati vi sono la cultura aziendale, i programmi per la conciliazione tra vita privata e lavorativa e i processi che regolano inclusione e rispetto delle diversità.

Ridotto il gender pay gap

Inoltre, grazie al lavoro svolto negli anni, è stato riscontrato come il divario salariale tra donne e uomini sia stato gradualmente ridotto nel tempo, fino a raggiungere un risultato che vede il salario femminile allineato, sia per gli impiegati che per i quadri.

La roadmap strategica

L’iter di certificazione ha consentito di strutturare ulteriormente l’impegno di IBL Banca nella parità di genere con sviluppi su molteplici fronti quali la creazione di una politica di gruppo in materia di diversità e inclusione e parità di genere, l’istituzione di un comitato guida per gestire le tematiche relative alla parità di genere e all'inclusione, l’introduzione di un piano strategico triennale per la parità di genere.

Il 56% dei dipendenti è donna

Oggi IBL Banca impiega circa 720 dipendenti, mentre il gruppo IBL Banca conta quasi 900 dipendenti, il 56% dei quali sono donne.

L’età media si attesta a 43 anni. La crescita dell’organico di Gruppo è stata di circa il 28,5% dal 2019 e il tasso di turnover si è attestato al 4% nell’ultimo anno di rilevazione (2023). L’attivo di bilancio del gruppo ha superato i 9 miliardi di euro.

La piattaforma digitale per la crescita professionale

IBL Banca aderisce inoltre alla Carta promossa dall’Associazione Bancaria Italiana “Donne in banca: valorizzare la diversità di genere” e tra le varie iniziative di formazione ha lanciato IBL Academy, una piattaforma digitale interna destinata a tutti i dipendenti e dedicata alla crescita professionale e all’autosviluppo.

«Questa certificazione rappresenta un riconoscimento importante, a cui teniamo molto, ma non ci fermiamo qui: continuiamo a darci obiettivi ambiziosi impegnandoci a garantire l’equilibrio di genere e una buona conciliazione tra vita privata e lavorativa per tutti i ruoli e per tutti i livelli aziendali, mettendo al centro il merito, le competenze e anche valori soft come il senso di appartenenza e la capacità di lavorare in squadra.

Il Gruppo IBL Banca riconosce nella motivazione e nello sviluppo professionale delle proprie persone un elemento cardine e centrale della sua strategia di crescita. Nel 2023 il nostro tasso di turnover si è attestato al 4% - un dato molto basso e pari a metà rispetto all’anno precedente, a dimostrazione del buon clima e delle opportunità di crescita interna», commenta Giuseppina Baffi, Responsabile Risorse Umane e Relazioni Istituzionali di IBL Banca.

Le misure a sostegno della genitorialità

In linea con una visione fondata sulla centralità della persona, IBL Banca si adopera per favorire concretamente il benessere dei dipendenti e delle loro famiglie.

Sono numerose le iniziative a sostegno della genitorialità, come l’organizzazione del centro estivo per i figli dei dipendenti nello spazio ludico ricreativo interno, aperto per loro anche nel periodo di chiusura delle scuole, il programma formativo “Back to Work” che valorizza la maternità e la paternità come risorsa anche professionale, il bonus bebè.

A queste, si aggiungono attività di tipo culturale, ricreativo e sportivo a carattere continuativo che accompagnano un articolato piano di welfare aziendale.

Il welfare per la salute dei dipendenti

Particolare attenzione viene posta anche alle tematiche della salute, integrando la copertura sanitaria a favore di tutto il personale con altri servizi gratuiti ai quali i dipendenti possono aderire.

Nell’ambito del sostegno di IBL Banca alla “Carovana della Prevenzione” dell’associazione Susan G. Komen, sono per esempio organizzate giornate di screening, mentre con CardioCasa viene proposta la prevenzione cardiologica attraverso la “Giornata del cuore”.

IBL Banca ha inoltre istituito la Banca del Tempo, il monte ore annuale di permessi retribuiti di natura solidale che possono essere devoluti a favore di dipendenti che ne abbiamo bisogno per situazioni di fragilità e a cui la banca partecipa con una dotazione annua di 100 ore.