Formazione su misura, perché con l’ampliamento della propria struttura e la diversificazione strategica del business degli ultimi tre anni, il Gruppo IBL Banca ha scelto di accrescere e coltivare le competenze necessarie per ogni specifica professione.
Dall’ambito digitale a quello normativo.
Evolve il business... e così la formazione
Ad esempio, la controllata Banca Capasso ha iniziato a operare anche come banca di investimento nel mercato NPE, mantenendo in parallelo la sua attività tradizionale di banca commerciale.
E, oltre a rafforzarsi nel settore core della cessione del quinto, il Gruppo si è specializzato nella offerta di conti remunerati e nella proposta di coperture assicurative di ultima generazione.
«Di pari passo con questa evoluzione – racconta Giuseppina Baffi, Responsabile Risorse Umane e Relazioni Istituzionali del Gruppo IBL Banca –, è stato cruciale prevedere piani di formazione su misura.
Ci stiamo dedicando anche a rafforzare le soft skill, altrettanto importanti in scenari lavorativi sempre più sfidanti, come l’intelligenza emotiva, la capacità di gestire i conflitti e di sviluppare il pensiero prospettico. Dare modo alle risorse di acquisire e affinare queste competenze significa supportarle nella crescita professionale, creando le condizioni per migliori performance aziendali».
Un percorso circolare, che integra teoria e pratica
Per erogare la formazione è stato scelto un approccio multicanale: include quindi aula fisica, e-learning e condivisione dei contenuti multimediali.
Sulla intranet è presente la sezione IBL Academy, dove i dipendenti possono iscriversi a corsi a scelta, effettuare la formazione necessaria in base al proprio ruolo e seguire podcast tematici.
«Abbiamo realizzato la serie IBL Talks, ad esempio, nella quale i vertici e i responsabili delle diverse funzioni condividono approfondimenti su strategie e novità di gruppo – spiega Baffi.
Grazie alle modalità ibride si può interagire prima dei corsi, mettere in pratica le conoscenze acquisite e pianificare dei follow-up nel tempo.
Si tratta di un percorso di formazione “circolare”, che ha il vantaggio di integrare teoria e pratica».
Accedere a nuovi ruoli di responsabilità
In sperimentazione anche percorsi di sviluppo differenti, declinati sulla base di “famiglie professionali”. Una esperienza recente ha coinvolto ad esempio la rete di vendita di IBL Banca.
«Con “Train the Talent”, questo il nome dell’iniziativa, tramite un assessment del potenziale abbiamo individuato dieci persone, coinvolte in un percorso di sviluppo professionale, con formazione sia tecnica sia comportamentale, esperienze di job rotation e partecipazione a progetti interfunzionali – chiarisce Baffi.
Nel 70% dei casi il percorso si è concluso con l’acquisizione di un nuovo ruolo di responsabilità all’interno della rete commerciale. Fare emergere i talenti, il potenziale inespresso, è per noi fonte di soddisfazione, benessere e produttività».
Il welfare: salute e attenzione alle famiglie
Il Gruppo ha potenziato anche le iniziative di welfare per i dipendenti e all’assistenza sanitaria, per infortuni e la previdenza integrativa già previste dal contratto bancario. Ha ad esempio affiancato una polizza sanitaria aggiuntiva e attivato la conversione del premio aziendale in welfare.
«Negli ultimi 4 anni l’organico è cresciuto del 37% e, considerata l’età media dei dipendenti (41 anni), il sostegno alla genitorialità è certamente uno dei bisogni più sentiti: abbiamo quindi messo in atto un ventaglio di iniziative, che vanno dall’organizzazione di campi interni per i figli dei dipendenti, nel periodo di chiusura della scuola, a sostegni economici, come il Bonus Bebè di 600 euro».
Il benessere psico-fisico: nuove attività per i dipendenti
Si esplorano anche nuove strade, per favorire una migliore gestione del tempo senza dimenticare il benessere psico-fisico.
«Un esempio è il progetto “IBLforyour Fit-Time. Pilates, yoga e meditazione in banca”: prevede lezioni in una apposita sala, all’interno della sede centrale, in fasce orarie compatibili con l’attività lavorativa.
Questa nuova attività si inserisce in un piano di azioni più ampio, che include la possibilità per dipendenti e famigliari di partecipare a eventi culturali, sportivi e di intrattenimento, organizzati dal team interno di IBLforYou durante l’anno, in linea – conclude Baffi – con una visione fondata sulla centralità della persona».
Nuovi profili richiesti
Il Gruppo IBL Banca è anche alla ricerca di nuove figure specializzate. Attualmente stanno cercando specialisti in ambito IT Risk Management e nel settore NPE, con esperienza in particolare nella valutazione e strutturazione di operazioni di investimento.
IBL Banca in Università
IBL Banca ha anche sviluppato progetti con diverse Università e operatori specializzati nella formazione in ambito finance. Ha organizzato più edizioni del Master di Secondo Livello in Scienze Economiche, Bancarie ed Assicurative Europee (SEBE) con la School of European Political Economy (SEP) della Luiss Guido Carli, finanziando borse di studio insieme alla Fondazione Vincenzo e Lidia Giordano, intitolata al fondatore di IBL Banca e a sua moglie.
«Il Master ci ha visti parte attiva: abbiamo infatti partecipato a fianco dell’Università Luiss e dei suoi docenti, intervenendo nel programma didattico – precisa Baffi – per contribuire a rafforzare il bagaglio di conoscenze di giovani professionisti del settore bancario e finanziario».
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di settembre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.