LAVORO IN BANCA

Credem: 300 risorse per la banca del futuro

Credem: 300 risorse per la banca del futuro

Simone Taddei, Responsabile Gestione del Personale di Credem

L’obiettivo è disegnare la banca del futuro. E per farlo, Credem ha previsto 300 nuove assunzioni per il 2021. «Cerchiamo candidati da inserire in 3 direzioni: consulenti di rete, neolaureati o neodiplomati con tutti i tipi di laurea o diploma, profili junior quindi da inserire in ambito IT per accelerare la digitalizzazione e l’innovazione dei processi bancari, oltre a profili più esperti con competenze specifiche o come private banker – racconta Simone Taddei, Responsabile Gestione del Personale di Credem. Le persone che assumeremo ci aiuteranno a disegnare la banca del futuro, con grande attenzione all’uso dei dati e della tecnologia e agli aspetti di relazione e fiducia con i clienti in ottica wellbanking».

Selezione online in 2 fasi

Il processo di recruitment si svolge interamente online e prevede almeno due fasi. «Un primo incontro conoscitivo per approfondire le attitudini e le aspirazioni professionali dei candidati e, successivamente, un colloquio individuale o di gruppo per conoscere meglio la persona e le sue potenzialità – spiega Taddei. In questo modo individuiamo, tra oltre 100 ruoli aziendali, quello più adatto al candidato».

Le aree da rafforzare

Già chiare le aree da rafforzare con i nuovi ingressi: «la rete commerciale, il contact center, tutto il mondo dati e information technology e l’area wealth management – elenca Taddei. Per i nuovi assunti è inoltre previsto un importante investimento formativo di tipo tecnico, manageriale e di sviluppo personale con un costante affiancamento on the job».

La Scuola di Credem

La formazione accompagna, a ogni modo, tutto il personale della banca nell’intero percorso professionale. «Scuola Credem è un’accademia dedicata ai dipendenti che nasce proprio con l’obiettivo di fornire una formazione costante, senza la quale non potrebbe esserci crescita – osserva Taddei. Le nostre persone, inoltre, possono fruire di numerosi corsi facoltativi e trasversali alle competenze comportamentali, che Credem ricerca e sviluppa per valorizzare l’autoformazione».

Il futuro dell’HR in Credem

Ma anche la gestione delle risorse umane in azienda è pronta a cambiare. «Oggi, aspetti come la job rotation, la meritocrazia, la formazione, il welfare e la crescita professionale sono al centro delle nostre politiche di gestione – dichiara Taddei. In questo ultimo anno, in ottica Age Diversity, abbiamo deciso di affiancare ai gestori delle varie aree aziendali anche dei nuovi gestori trasversali, che si focalizzano su 3 segmenti anagrafici: neoassunti, 30/40 anni, master over 50. L’obiettivo è ascoltare e accompagnare le persone nel loro percorso lavorativo anche sulla base della loro età ed esperienza in azienda, creando un “ciclo di vita del dipendente”. In futuro sarà sempre più importante affiancare le persone nel loro percorso professionale con un approccio personalizzato e dedicato, che tenga conto delle esigenze personali e delle diverse fasi che stanno attraversando nella loro vita».