Aggiornare le competenze di 1.700 collaboratori su tematiche emergenti e strategiche per il mondo assicurativo, implementando un processo di apprendimento continuo, che coinvolge tutte le risorse interne, manager compresi.
«Il mercato assicurativo sta attraversando profondi cambiamenti, per via dell’insorgere di nuovi rischi per le persone e la società – racconta Simone Innocenti, Direttore HR, Organization & Change Management di AXA Italia.
Servono quindi nuove competenze che possono essere riassunte in quattro macro-cluster: technical skill, data skill, competenze di leadership e, parlando appunto di evoluzione del contesto, hybrid model skill, per essere pronti al nuovo modo di lavorare e collaborare in azienda».
Conoscere i dati e diffondere una nuova cultura
Il trio tecnologico, composto da big data, machine learning e AI, è al centro dell’attenzione della compagnia, oltre che in generale del mercato finance.
In partnership con SDA Bocconi School of Management, da tre anni è attivo un corso di alta formazione su questi temi.
«Il “Mastering Data For Insurance” è un programma di upskilling su big data, intelligenza artificiale e customer centricity, che ha visto fino a oggi la partecipazione di 75 collaboratori tra tutte le funzioni aziendali: l’ultima edizione ha coinvolto 43 collaboratori, di cui il 40% donne».
Diffondere l’approccio data driven
Nei 7 moduli tematici, con più di 120 ore di lezione, si affrontano vari temi (Python, ML e deep learning, data visualization), per terminare con project work a gruppi su obiettivi di business.
«I partecipanti provengono da 11 aree differenti, così da favorire la diffusione di un approccio data driven in tutta l’azienda, ampliando la community di persone capaci di comprendere e sfruttare il potenziale della tecnologia e dei dati – afferma Innocenti. Abilità che vanno a beneficio della relazione e del servizio al cliente».
Il cambiamento climatico e le sfide future
Tra i temi emergenti, il cambiamento climatico e le sfide che questo fenomeno pone oggi, oltre che nel futuro.
«L’“AXA Climate Academy” ha riscosso un grande successo – sottolinea Innocenti –, con un tasso di completamento da parte dei collaboratori pari al 100%.
Investire sulle competenze per noi è una leva fondamentale di integrazione, crescita e valorizzazione delle persone, per questo ci impegniamo ogni giorno nel costruire le skill del futuro, affinché ciascuno possa esprimere al meglio il proprio contributo».
Un catalogo digitale per la formazione
Tutta la popolazione aziendale ha a disposizione 18mila moduli formativi, fruibili on demand su LinkedIn Learning: a questi si affiancano anche iniziative di peer-to-peer learning, gamification e incontri di team learning, abbinate a numerose iniziative sviluppate ad hoc in sinergia con il business e focalizzate su ambiti specifici o su competenze emergenti.
«L’offerta ha visto un’accelerazione e una trasformazione negli ultimi anni – continua Innocenti. Stiamo rivedendo i format, per andare incontro a un nuovo modo di imparare: oggi parliamo di Knowledge Factory, un nuovo modello che stiamo sviluppando per andare oltre le academy tradizionali».
Sviluppare anche la leadership: un nuovo corso per il 2023
Presenti corsi, anche internazionali, dedicati ai manager per lo sviluppo delle abilità di leadership, attraverso modalità di apprendimento innovative e ingaggianti.
«Il Wise Leadership Program, ad esempio – continua Innocenti – è incentrato sulla capacità di prendere decisioni in contesti non lineari e contraddittori, anche mediante l’utilizzo di strumenti innovativi quali una app immersiva e momenti di confronto e scambio.
Quest’anno è in corso, inoltre, il programma #AnewKindOfLeadership, dedicato all’empowerment e allo sviluppo della fiducia e attenzione verso i team: sono previste sessioni in presenza e la partecipazione di testimonial esterni provenienti da mondi diversi».
Gli investimenti in formazione proseguono anche sulla pipeline della leadership futura, attraverso un programma di Junior Top Talent, che prevede formazione, networking, coaching, mentoring e sfide per accelerare le opportunità di crescita e sviluppo.
Più di 130 nuovi ingressi nel 2023
AXA Italia parte quindi dalla valorizzazione delle competenze dei collaboratori, per farli crescere internamente, ma la necessità di nuove competenze porta il gruppo a guardare anche all’esterno, per intercettare ulteriori skill.
Nei primi sei mesi dell’anno, la squadra conta sull’ingresso di oltre 130 nuovi professional, con un perfetto equilibrio tra presenze femminili e maschili.
Tra i profili più ricercati, quelli legati all’ambito dei dati (scientist ed engineer), al digitale e al CRM, per soddisfare il concetto di centralità del cliente.
«Ma anche a specialist evoluti del mondo tecnico (attuari, assuntori, risk engineer, market facing underwriter, risk manager, etc.), con focus sull’ecosistema health – conclude Innocenti –, senza dimenticare le competenze specialistiche del mondo distributivo, della liquidazione specializzata e varie figure specialistiche del mondo IT».
Inclusione: un valore per AXA
In AXA l’inclusione si sviluppa su più pilastri: Gender, LGBTQ+, Mental Health, Multigenerations e supporto alla genitorialità, Origins e Disability.
«Il programma è in costante evoluzione – dichiara Innocenti –, poiché si basa sull’ascolto delle nostre persone e su quello che succede nella società. È un approccio chiaramente percepito dai nostri collaboratori, ma anche dai candidati che lo indicano nella top list delle ragioni per cui scelgono di entrare in AXA».
Colmare il digital gap partendo dalle scuole
Sempre in ambito dati, ma applicati al mondo Salute, AXA ha lanciato con Codemotion, piattaforma per la crescita professionale degli sviluppatori e per le aziende alla ricerca di talenti IT, il progetto Girls Code Up.
Dedicato a 200 studentesse delle scuole superiori, con l’intento di ridurre il gender gap in ambito tecnologico e aumentare la consapevolezza dell’importanza dell’HealthCare nelle nuove generazioni, il programma ha avvicinato le studentesse alle potenzialità del coding, della Data Driven Innovation e della cultura del dato nella sfera della salute.
Questo articolo è stato pubblicato sul numero di settembre 2023 di AziendaBanca ed è eccezionalmente disponibile gratuitamente anche sul sito web. Se vuoi ricevere AziendaBanca, puoi abbonarti nel nostro shop.
