
Gli algoritmi di Healthy Virtuoso (e Neosurance)
Ho già avuto modo di parlare di Healthy Virtuoso in passato. La startup (che nasce come una soluzione che “premia” gli utenti per la loro attività fisica) ha stretto un accordo con il broker digitale Neosurance, tra le più interessanti scale-up dell’ecosistema InsurTech internazionale, per sviluppare e implementare algoritmi predittivi che si interfacciano con oltre 20mila (!) applicazioni per il fitness e la salute. Senza condividere alcun dato con l’esterno, gli algoritmi comprendono di che prodotto o servizio il cliente può avere bisogno, proponendolo nel momento più opportuno.
Contestualità e assicurazioni
Il megatrend della contestualità si declina così in un’analisi per capire chi potrebbe avere bisogno di che cosa, e quando: l’obiettivo è offrire la soluzione giusta, al cliente giusto, nel momento giusto. Andrea Severino, CEO di Virtuoso, riprende il noto stato di sottoassicurazione degli italiani, ricordando che «la penetrazione assicurativa oggi in Italia è solo del 5% della popolazione, a fronte del 30% in Francia e del 50% nel Regno Unito. La mancata crescita è dovuta prevalentemente alla forte resistenza al cambiamento delle compagnie assicurative alla base di queste difficoltà c’è la doppia mancanza di strumenti e canali di ingaggio verso i clienti che possano far capire il beneficio reale e sociale delle assicurazioni».
Legame diretto tra stile di vita e protezione salute
La collaborazione con Neosurance sta portando all’implementazione di nuovi algoritmi per proporre polizze salute a un prezzo vantaggioso a chiunque dimostri di impegnarsi a mantenere uno stile di vita salutare: abbiamo già sottolineato che Healthy Virtuoso nasce proprio per “premiare” chi si tiene in forma, monitorandone l’attività fisica. Trasformare il “premio” in condizioni vantaggiose che riconoscono le sane abitudini di vita è solo questione di strategia aziendale. «In Neosurance crediamo fortemente che l’assicurazione debba tornare ad avere il ruolo sociale che ne ha animato le origini – afferma Pietro Menghi Ceo & Founder di Neosurance – e il lavoro che stiamo facendo con Virtuoso mira proprio a creare un legame diretto tra stili di vita e protezione salute».
Severino ne approfitta per ricordare che, negli ultimi 2 anni, il confronto con diverse compagnie assicurative non ha portato a grandi risultati. Mentre la Business Unit “Virtuoso 4 Business” sta sviluppando servizi implementabili sulle basi clienti assicurative per costruire fidelizzazione e ingaggio. Sempre lato business, abbiamo parlato altre volte qui su AziendaBanca dei Corporate Health Challenge con cui i dipendenti di due o più aziende si sfidano a chi fa più esercizio fisico. «Arrivati a questo punto stiamo valutando se legarci a una compagnia specifica in ogni paese o se raccogliere i fondi per acquisire la licenza di un carrier in modo da poter continuare a crescere autonomamente e puntare verso obiettivi sempre più importanti» conclude Severino.