Google Pay al via ufficialmente in Italia [VIDEO]

Google Pay

Google Pay approda in Italia. Il servizio di mobile payment del gigante di Mountain View è ora disponibile per gli acquisti contactless in negozio, online e su app: diverse le banche italiane partner.

Google Pay e le banche partner

Basta registrare le carte di debito, di credito o prepagate (Maestro, Mastercard e Visa) di una delle banche partner per iniziare a utilizzare il servizio, dopo aver scaricato l’app dal Play Store, disponibile per gli smartphone Android dalla versione 5 in su e gli smartwatch NFC Wear OS. Al momento tra i brand bancari supportati troviamo: UniCredit (con cui si può attivare il servizio anche dall’app Mobile Banking UniCredit, aggiungendo le proprie carte di credito, debito e prepagate)Banca Mediolanum, Boon, Hype, Nexi, N26, Revolut e Widiba. Presto si aggiungeranno anche Iccrea, quindi le carte a marchio CartaBCC, e Poste Italiane (quindi anche la PostePay). Gli utenti possono attivare il servizio anche direttamente dall’app di mobile banking del proprio istituto (se disponibile).

Google Pay per 150 banche con Nexi

Grazie a Nexi, in particolare, 150 banche italiane possono offrire Google Pay ai propri clienti, per utilizzarlo poi, tra gli altri, con i 733mila esercenti convenzionati con la società sul mondo fisico e con gli oltre 20mila in quello online.

«I mobile payment rappresentano un elemento chiave per aumentare l’utilizzo dei pagamenti digitali nel nostro Paese, grazie alla grande diffusione e familiarità degli italiani con gli smartphone – commenta Roberto Catanzaro, Business Development Director di Nexi. La nostra società ha da tempo intrapreso un percorso di investimenti e innovazione in tal senso, del quale il lancio di Google Pay è un tassello fondamentale. Siamo orgogliosi di fornire alle nostre banche partner un’ulteriore soluzione per rendere i pagamenti digitali ancora più semplici, veloci e sicuri».

Come funziona Google Pay?

Una volta completata la registrazione, è sufficiente avvicinare lo smartphone o lo smartwatch al POS contactless dell’esercente nei negozi fisici. Oppure è possibile utilizzare il servizio per il pagamento del biglietto ai tornelli della metro di Milano. Per gli acquisti online, sui siti web e le app che supportano il servizio (e quindi in fase di checkout mostrano il logo GPay), invece basta autenticarsi con le proprie credenziali Google. Il browser Chrome è anche in grado di memorizzare i nostri dati, comprese le informazioni di spedizione, e il pagamento si autorizza così con un click.

Google Pay 2

Funzioni aggiuntive e promozioni

I portali che supportano il servizio sono già diversi: Asos, Booking, Deliveroo, Flixbus, Ryanair e Vueling. Acquistando un volo online con Google Pay dalle compagnie aeree partner, inoltre, la carta di imbarco viene automaticamente salvata all’interno dell’app del servizio. Così come è possibile salvare carte fedeltà e ricevere promozioni dai brand affiliati, in stile Samsung Pay ed Apple Pay.

Google pay 2

La sicurezza con Google Pay

Alla sicurezza ci pensa invece un sistema di crittografia che garantisce l’avvenuta transazione utilizzando un numero di carta virtuale, proteggendo quindi i dati reali della carta, che non vengono né memorizzati sul dispositivo né condivisi con il merchant. Inoltre, se il device viene smarrito o rubato, è possibile utilizzare la funzione “Trova il tuo smarphone” per bloccarlo e mettere al sicuro i dati personali.