Generali. Con Welion punta al welfare integrato

Un’azienda ad hoc per il welfare integrato. Welion è la nuova realtà del Gruppo Generali che si rivolgerà a famiglie e imprese. Obiettivo, +25% nei premi Salute entro il 2021.

Generali italia

Welion: 50 milioni di investimenti

Generali investirà 50 milioni di euro nelle competenze, nei processi e nell’IT per lanciare la nuova realtà: Amministratore Delegato di Welion è Andrea Mencattini, mentre Ivano Bosisio è Operations & Customer Excellence Officer. In vista anche l’assunzione di 100 giovani entro il 2019. «Il focus di Welion – ha spiegato Marco Sesana, Country Manager e A.D. di Generali Italia – è il Welfare Integrato, inteso in senso più ampio rispetto alla definizione normativa. Per noi comprenderà Sanità, Previdenza, non autosufficienza e i flexible benefits». Le premesse per lo sviluppo del settore non mancano, tra i tagli alla spesa pubblica e la quota relativamente bassa di italiani iscritti a fondi sanitari: tra il 2015 e il 2016 la raccolta premi Salute in Italia è cresciuta dell’8%. La stessa Generali raccoglie circa 500 milioni.

Un portale per le prestazioni sanitarie

Al centro dell’offerta Salute ci sarà un portale per la prenotazione di visite e prestazioni in tempi rapidi, oltre alla gestione di network sanitari. E proseguiranno le esperienze, già in corso presso alcuni clienti aziendali di grandi dimensioni, di “corner diagnostici” direttamente in sede, per una prima diagnosi su alcune patologie. L’obiettivo è fare crescere i premi del 12% entro il 2019. Ci sono poi la previdenza (dove Generali conta su 2,5 miliardi di premi) e la non autosufficienza: in quest’ultimo ambito arriveranno accordi con strutture dedicate. A oggi, circa 750mila italiani sono coperti da polizze LTC (Long Term Care), cioè il 3,3% degli occupati.

Partner di Easy Welfare

Infine, i flexible benefits, con l’offerta di consulenza e gestione di welfare aziendale per le imprese. Qui Welion parte con un accordo con la piattaforma Easy Welfare, ma è probabile lo sviluppo di piattaforme proprietarie, così come la stressa di nuove partnership. «Sono tutti ambiti in cui Generali è già presente – ha commentato Besana – ma con Welion, che è una società di servizi, potremo sviluppare servizi di consulenza, di gestione e di supporto alla rete commerciale. Oltre a servizi non tradizionalmente assicurativi».

Monitoraggio delle migliori startup “healthcare”

Tra le voci di investimento figura ovviamente anche l’innovazione. Con il Generali Health Accelerator, acceleratore di startup sviluppato a livello internazionale con H-Farm per sviluppare nuovi servizi ed esplorare nuovi modelli di business. Mentre Generali Italia, insieme a GrowITup, ha selezionato 3 startup particolarmente interessanti: Amiko (monitoraggio evoluto di farmaci ed efficacia del trattamento per ridurre le ospedalizzazioni nelle malattie respiratorie); Neuron Guard (un dispositivo di salvataggio per le malattie cardiovascolari e le lesioni cerebrali); Nuvap Prosystem (basata su IoT, monitora fino a 26 fattori ambientali per assicurare pulizia e benessere negli ambienti di lavoro).

 

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