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Salute e Welfare. 4 startup per Generali

Generali italia

Quattro startup per l’innovazione in campo salute e welfare. Sono le realtà selezionate da Generali, in partnership con H-FARM, tra 600 candidature arrivate da 15 Paesi: al via un processo di accelerazione per collaborare poi con la compagnia.

In palio la partnership con Welion

La fase di accelerazione durerà 4 mesi e si terrà presso il campus di H-FARM: i giovani imprenditori potranno sviluppare i propri progetti digitali, tra cui soluzioni per aiutare i pazienti, servizi per il lavoro dei medici e strumenti per l’offerta welfare delle aziende ai propri dipendenti. Al termine di questo processo iniziale, le startup potranno entrare a far parte di Generali Welion, la nuova società di welfare integrato di Generali.

Due italiane tra le startup selezionate

Tra le 4 startup due sono italiane. La prima è Holey, che punta a trasformare la progettazione e il processo produttivo di gessi e tutori ortopedici: dalla scansione 3D dell’arto del paziente fino all’elaborazione e modellazione dell’immagine 3D digitalizzata, alla stampa 3D del dispositivo e all’applicazione del tutore. C’è poi StayActive, che ha dato vita a un piccolo dispositivo che vibra se l’utente assume una postura scorretta, invitandolo a modificarla.

Knok e Milo: dai medici ai test clinici

Tra le altre giovani imprese, la terza è portoghese e si chiama Knok: si tratta di una applicazione che permette di trovare il dottore più vicino alla propria posizione, anche in base alla tipologia di problema di salute da risolvere. Tutti i medici del network di Knok sono recensiti con un punteggio da 0 a 5 stelle. L’ultima è la statunitense Milo, che ha dato vita a un dispostivo in grado di effettuare test clinici del sangue, delle urine e della saliva senza recarsi in un laboratorio. I dati sono poi riportati su un’app dedicata in pochi minuti.