BCE: ok all'integrazione tra CRA Brendola e Credito Trevigiano

Un passo in avanti per la futura Banca delle Terre Venete, che diventerà la più grande BCC del Gruppo Iccrea in Veneto con 3,3 miliardi di euro di attivi, 14.000 soci, 120 mila clienti, impieghi pari a 1,7 miliardi di euro e una raccolta complessiva da 3,5 miliardi di euro.

Dopo le Assemblee ordinarie di CRA Brendola e Credito Trevigiano per l’approvazione del bilancio 2019 – entrambe il prossimo 15 giugno – e le opportune delibere da parte dei Consigli di Amministrazione, previsti nei giorni immediatamente successivi, le due BCC fisseranno un calendario di incontri con la base sociale per illustrare con dettaglio il progetto di aggregazione. Banca delle Terre Venete avrà 60 sportelli in 49 Comuni delle province di Treviso, Padova, Vicenza, Verona e Belluno, 120 mila clienti e più di 450 dipendenti.

La sede legale della futura Banca delle Terre Venete sarà a Vedelago (in provincia di Treviso) mentre quella amministrativa sarà insediata a Vicenza. Gli accordi di governance tra le due BCC, che verranno formalizzati in una apposita clausola transitoria dello Statuto della Banca delle Terre Venete, prevedono l’indicazione del Presidente e di un Vice Presidente della nuova BCC da parte di CRA di Brendola, mentre il Vice Presidente Vicario è espresso da Credito Trevigiano. L’assetto dell’istituto prevede altresì un Direttore Generale (su indicazione del Credito Trevigiano) e un Condirettore Generale (su indicazione di CRA di Brendola).