Nuova fusione in corso tra le BCC romagnole. Banca di Forlì Credito Cooperativo e BCC ravennate e imolese sono pronte per l’operazione di incorporazione: nascerà un unico istituto chiamato BCC ravennate, forlivese e imolese.
L’operazione per la fusione
Il progetto di fusione per incorporazione della BCC di Forlì nella BCC ravennate e imolese ha ottenuto l’autorizzazione della Banca d’Italia il 21 marzo ed è stato presentato ai soci durante gli otto incontri informativi di zona. Manca ora solo l’approvazione da parte delle assemblee dei soci delle due banche fissate per il 6 maggio. La scelta del Gruppo Bancario Cooperativo a cui aderire è invece già stata presa ed è ricaduta sulla proposta di Iccrea Banca.
La nuova BCC
La nuova realtà bancaria conterà su una dotazione patrimoniale di circa 350 milioni di euro e un prodotto bancario lordo di oltre 7 miliardi di euro, con 27mila soci e 130mila clienti, mentre opererà con circa 600 dipendenti nelle 67 filiali dislocate sulle province di Ravenna, Forlì, Cesena e Bologna. Per garantire la rappresentanza di tutte le aree territoriali, inoltre, alcuni degli attuali amministratori della Banca di Forlì entreranno a fare parte del Consiglio della nuova BCC favorendo il processo di integrazione fra i due istituti.
