Cresce l’interesse per gli investimenti ESG, acronimo di environmental, social and governance. Più di un quarto (26%) dei professionisti dei fondi pensione a livello mondiale prevede che gli schemi pensionistici investiranno di più in ambito ESG nei prossimi tre anni. Soprattutto in Italia.
L’indagine di State Street sugli investimenti ESG in Italia
È quanto emerge dall’indagine commissionata da State Street su 400 professionisti dei fondi pensione. Secondo la ricerca i risultati per l’Italia sarebbero anche maggiori: il 62% si attende un interesse moderato verso gli investimenti environmental, social and governance (ESG) e il 29% invece si aspetta una attenzione più elevata. Pochissimi intervistati (9%) prevedono un basso livello di interesse nelle strategie di investimento ESG. I professionisti dei fondi pensione sono però pronti ad assumere un gestore dotato di competenze in ambito ESG (95%).
Investimenti ESG negli altri paesi
Per quanto riguarda gli altri paesi del sondaggio di State Street, in testa alla classifica dei più propensi agli investimenti ESG ci sono Svizzera e Paesi Scandinavi: il 52% dei professionisti svizzeri ad esempio prevede un alto livello di interesse in investimenti ESG entro il 2019. Hong Kong e Singapore sono invece meno interessati con solo il 35% degli intervistati che prevede un interesse moderato. Infine tra i meno fiduciosi nella crescita degli investimenti ESG ci sono Stati Uniti e Gran Bretagna (12% e 13%).
