Per supportare il piano di crescita di lungo periodo di Trade Republic arrivano 1,2 miliardi dagli investitori attraverso un round secondario. A guidarlo sono gli investitori esistenti, Founders Fund, Sequoia, Accel, TCV e Thrive, che hanno aumentano la loro partecipazione nella società, che ora vale 12,5 miliardi.
Il round ha inoltre attratto altri investitori di lungo termine come Fidelity, Wellington, GIC, Khosla Ventures e Lingotto Innovation, oltre al family office europeo Aglae della famiglia Arnault, che sono entrati a far parte della compagine azionaria di Trade Republic.