PRESIDIO TERRITORIALE

Sparkasse apre una filiale a Modena: è la seconda in Emilia Romagna

Sparkasse ha inaugurato una filiale a Modena, in via Paolo Ferrari 143. Si tratta del secondo sportello nella regione Emilia Romagna, dopo quello di Bologna.

La filiale ha una organizzazione interna innovativa, con una forte specializzazione sulla gestione del risparmio e sulla protezione del patrimonio e della persona nonché sul Corporate Banking.

«Sparkasse è una banca territoriale che ormai opera da protagonista in tutto il nord est – spiega il Presidente Gerhard Brandstätter. Dopo l’ottima performance della nostra prima filiale in Emilia Romagna, aperta un anno fa a Bologna, e aver sviluppato importanti relazioni con primari clienti in regione, l’apertura della filiale a Modena rappresenta la conferma di un grande interesse per un ulteriore sviluppo in questo importante territorio. Non per ultimo, Modena rappresenta un importante perno strategico anche dal punto logistico, dove, infatti, si incrociano le due principali direttrici Nord-Sud (A22) ed Est-Ovest (A1)».

In Emilia Romagna, il Corporate Banking di Sparkasse ha già più di 140 aziende clienti, per oltre 400 milioni di euro di finanziamenti in essere. Nel Private Banking, registra oltre 130 clienti con oltre 80 milioni di euro di masse gestite.

«La nuova filiale di Modena rappresenta uno dei capisaldi del nuovo piano industriale della banca che prevede aperture e rinnovamenti di filiali - dichiara il Vice Presidente Carlo Costa. Andiamo in controtendenza rispetto al settore bancario, infatti mettiamo la filiale al centro della relazione con cliente, continuiamo ad assumere nuovi consulenti per il rafforzamento della rete e a investire».

«L’apertura di una filiale a Modena, specializzata in particolare sui settori del Private e Corporate Banking, rappresenta la chiara volontà di voler competere nei segmenti in cui i clienti chiedono servizi specialistici. Siamo sicuri che l’offerta di Sparkasse soddisferà le aspettative anche della clientela più sofisticata e di poter puntare a nuovi obiettivi di sviluppo sul territorio», conclude l’Amministratore Delegato e Direttore Generale Nicola Calabrò.