Simest ha diffuso una nota in merito all’inchiesta della Procura Europea e della Guardia di Finanza di Venezia sui fondi europei e finanziamenti del PNRR, che avrebbe evidenziato truffe su finanziamenti e crediti fiscali.
Nella nota, Simest precisa “di aver collaborato attivamente con le autorità e in particolare con la GDF segnalando, per quanto di competenza - nel periodo fra gennaio 2022 e settembre 2023 - tutte le richieste sospette ricevute e risultate successivamente oggetto d’indagine”.
L’individuazione di tali fattispecie da parte di Simest, prosegue la nota, “è stata possibile grazie a puntuali e scrupolose analisi degli indicatori di rischio rilevati sulla base del sistema dei controlli adottati e potenziati”.
Detti controlli, specifica l’azienda, hanno consentito di bloccare la netta maggioranza delle operazioni prima dell’erogazione. Sul totale rilevante delle operazioni coinvolte sono infatti stati erogati, a titolo di anticipo, a 80 imprese 17 milioni di euro, su un totale di fondi deliberati pari a 2,7 miliardi di euro a sostegno di 6.900 aziende italiane.