FINANZA A IMPATTO

Reale Group aderisce a Social Impact Agenda per l’Italia

Reale Group, attraverso la capogruppo Reale Mutua, ha aderito a Social Impact Agenda per l’Italia (SIA), associazione che riunisce investitori, imprese sociali e istituzioni filantropiche per promuovere un’economia sostenibile con impatti sociali e ambientali positivi.

Dal 2020 Reale Group applica per la gestione dei propri portafogli una “Politica in materia di investimenti mobiliari sostenibili” che prevede diverse strategie connesse all’ integrazione i principi ESG alla selezione degli investimenti integrando le considerazioni di carattere finanziario con la valutazione delle loro implicazioni ESG.

L’adesione a SIA consente di rafforzare il posizionamento del Gruppo in favore della finanza sostenibile ad impatto, che al 31/12/2023 faceva registrare una copertura pari all’87% dell’asset under management del totale portafoglio mobiliare gestito.

La componente di titoli “impact investing” ammontava 1.712 milioni di euro.

«Entrare a far parte di Social Impact Agenda per l’Italia ci consente di unirci a un network di operatori finanziari impegnati, tramite partnership e visioni condivise, a promuovere un modo di fare impresa sostenibile – afferma Virginia Antonini, Group Chief Sustainability &aInstitutional Communication Officer di Reale Group. Questa adesione non solo rafforza il nostro impegno per una finanza responsabile e innovativa, ma consolida anche i valori mutualistici che sosteniamo e promuoviamo con orgoglio da quasi 200 anni, contribuendo al benessere delle persone e delle comunità in cui operiamo».

«Sono lieto che Reale Mutua, storicamente la più grande Compagnia assicurativa italiana costituita in forma di mutua, entri nel movimento della finanza a impatto, portando la propria esperienza di sostenibilità legata a stakeholder e territorio – aggiunge Filippo Montesi, Segretario Generale Social Impact Agenda per l'Italia . Questa adesione apre nuove opportunità di collaborazione nell'ambito assicurativo e negli altri ambiti di intervento della compagnia, assumendo come orizzonte quello della transizione giusta in un contesto di catastrofi naturali, cambiamento climatico, e disuguaglianze economico-sociali sui territori».