Banca del Fucino e Fondazione Santo Versace inaugurano un parco giochi dedicato agli incontri tra le mamme detenute e i bambini nel carcere di Bollate.
Lo spazio, riqualificato grazie al progetto “Abbracci in Libertà”, è stato ideato per essere un luogo accogliente all’interno del carcere, che sia un punto d’incontro, relazione e socialità.
La riqualificazione del parco
Il parco giochi, installato in un’area esterna del reparto femminile del carcere, aiuterà a sostenere il legame madre-figlio anche in condizioni di reclusione.
L’obiettivo è quello di dare vita a uno spazio “a misura di bambino”, che attraverso il linguaggio della bellezza sappia regalare dei momenti di serenità e amore per condividere, appunto, degli abbracci in libertà.
Il coinvolgimento degli architetti
Il progetto “Abbracci in Libertà” ha coinvolto giovani architetti under 35 che hanno immediatamente aderito alla call to action proponendo le loro idee.
Sono stati scelti i progetti “Sentieri di Filastrocca” di Imge Duzgun (28 anni), architetta dello studio Ideas di Milano, e l’opera dal titolo “L’abbraccio” dell’artista Giulia Caruso, che, oltre ad aver donato la creazione, ha guidato le detenute nella realizzazione pittorica della filastrocca dei valori della Fondazione lungo il muro perimetrale.
L’opera, realizzata in resina e tecniche miste, rappresenta un gesto di protezione e cura, simbolo dell’incontro tra adulti e bambini.